DENTRO LA STORIA. Accadde domani. L’ultimo Zigogol gialloblù Il 7 maggio 1978, il mitico Zigoni indossava per l’ultima volta la maglia dell’Hellas Fu uno scialbo 0-0 col Torino, un malinconico addio per uno degli idoli più veri

No, non fu un pomeriggio memorabile. Non come l’avrebbe voluto, non certo come l’aveva immaginato. Anzi, a pensarci bene, forse, il mitico Zigogol non pensava neppure fosse l’ultima sua maglia dell’Hellas. Già, l’ultima.”Io finirò di giocare con questa maglia’, aveva sempre detto e non poteva sapere che di lì a qualche mese, il Verona gli avrebbe detto “grazie e arrivederci”.
Era finito un ciclo e quando ci sei dentro, tu sei uno degli ultimi a capirlo. Era finito un ciclo ma forse, lui, il dio Zigo, pensava di sopravvivere. Certo non lo sapeva, in quel pomeriggio “un po’ così”, ultima di campionato, partita senza niente in palio, col Torino. Figurarsi Zigogol, senza niente in palio. Il Toro terzo in classifica, il Verona già salvo. Quell’aria da “volemose ben” che a Zigo non è mai piaciuta troppo. Lui era uno da “dentro o fuori”, sempre. Non da amichevoli, o da partite di fine stagione.
Allora, era capace di piazzarsi “all’ombra” di qualche difensore, di muovere stancamente le braccia, di protestare un po’, di “fare cinema”, come solo lui sapeva fare. Te l’immagini ancora, mani sui fianchi, andatura ciondolante, l’ultimo a rientrare dopo un’azione, il primo a protestare, quando gli girava giusta. Più ,o meno come quel pomeriggio. Finì senza gol, ovviamente. L’Hellas di Valcareggi, il Toro di Radice. Era finito un ciclo e nessuno, in quel momento, l’aveva ancora capito. Quando si levò la maglia, il vecchio Zigo non sapeva che sarebbe stata l’ultima. Comunque indimenticabile.