Due pc per l’ospedale di Borgo Trento L’Inner Wheel Club Verona CARF li ha donati ai pazienti del reparto di oncoematologia

L’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona è un centro altamente specialistico per la cura di malattie ematologiche maligne come le leucemie acute, le leucemie croniche giovanili e malattie ematologiche non maligne, congenite o acquisite dopo la nascita.
Le cure erogate comprendono ricoveri ordinari o diurni per definizione diagnostica, ricoveri per cure di supporto (trasfusioni, antibiotici, analgesici), ricoveri per interventi chirurgici oncologici e ricoveri per cure chemioterapiche e/o trapianto di cellule staminali emopoietiche.
L’attività di trapianto di cellule staminali emopoietiche rappresenta un trattamento altamente specialistico e complesso che richiama anche pazienti e famiglie da paesi in cui attualmente non vi sono le risorse umane e tecnologiche per eseguirle. In particolare, attualmente vi è una collaborazione con l’Ucraina (ospedale Pediatrici di Kiev e Lviv) e il Kirghizistan (ospedale di Bishkek) che porta a Verona da 8 a 10 pazienti nuovi ogni anno con relativi genitori che rimangono per un periodo di 8-12 mesi e circa 30 pazienti (con accompagnatori) ogni anno per controlli clinici che rimangono per 15-30 giorni.
Questo progetto formativo è sostenuto dalla DBA, Fondazione Europea per l’Anemia di Diamond Blackfan, che con la DBA Italia aiuta i pazienti con malattie rare, presieduta da Maria Elisabetta Villa.
Abbiamo conosciuto Maria in occasione del Premio Annuale interdistrettuale Inner Wheel distretto 206 – Rotary distretto 2060, “Quando la volontà vince ogni ostacolo”, che ha l’intento di riconoscere ad una persona svantaggiata o diversamente abile il merito di essere riuscita a raggiungere nella vita importanti traguardi senza perdersi d’animo, con la forza della sua volontà e della sua intelligenza attivandosi con perseveranza per inserirsi nella società o nel mondo del lavoro in modo analogo a quello raggiunto da persone non svantaggiate.
Maria, che è affetta da questa particolare tipo di anemia rara, è stata candidata dal nostro Inner Wheel Club Verona C.A.R.F., dice la Presidente Paola Rinaldi Dalla Bernardina, ed ha vinto il Premio con la seguente motivazione “per i significativi traguardi raggiunti con grande forza d’animo e determinazione e per essersi messa al servizio degli altri”
L’idea di organizzare un service con l’Associazione da lei fondata ci è venuta in questa occasione e tutte le socie del Club hanno aderito con grande entusiasmo.
I computer che abbiamo donato consentiranno di erogare lezioni online o in presenza a bambini o adolescenti e familiari dei piccoli degenti, alcuni dei quali collegati dai Paesi d’origine, in tal modo facilitati ad integrarsi nella comunità ospitante e ad interagire con il personale medico meglio possibile. Il bisogno comunicativo, la necessità cioè di comprendere lingua e scrittura italiana per relazionarsi con medici infermieri volontari o conoscenti è preponderante per queste persone.
La consegna dei nuovi strumenti didattici è avvenuta in presenza della Presidente dell’Inner Wheel Veronai, della segretaria Francesca Roberti e della Presidente della DBA Italia onlus Maria Elisabetta Villa, il responsabile del Reparto di Oncoematologia pediatrica Simone Cesaro e gli insegnanti Antonio Sparacino, Emanuela Bovo e Claudia Spelta.
L’ Inner Wheel Club Veroa C.A.R.F., storico Club cittadino nato nel 1984 è una Associazione femminile che non è nuova ad iniziative di questo genere. Sempre impegnato dalla parte dei più deboli, con particolare attenzione a donne, bambini e anziani, elargisce service di carattere umanitario, sociale e culturale sia a livello nazionale che internazionale.