Ecco a voi il Parco Verona Central Park I lavori interessano il parco Provianda, il percorso Monumentale e il percorso di Gronda

Procedono alacremente i lavori per la realizzazione del Parco Verona CentralPark presso le ex caserme Passalacqua e Santa Marta. I lavori stanno attualmente interessando il Parco Provianda, il percorso Monumentale ed il percorso di Gronda, per un’area a verde di 19.000 mq con la messa a dimora di 54 tigli e 4.000 mq di pavimentazione in pietra locale. Sono circa trenta le maestranze impegnate quotidianamente in cantiere.
Il Parco Provianda ha un rapporto diretto con un fabbricato di importante valore storico, la Provianda, i cui lavori di restauro sono stati completati da qualche anno. L’edificio fu costruito dagli austriaci, sulle preesistenze di un precedente edificio religioso, con annessa chiesa dedicata prima a Santa Maddalena e poi a Santa Marta. Venne originariamente utilizzato per la produzione di pane, gallette e altri generi di sussistenza.
Il progetto mira a definire uno spazio verde aperto che lasci libera e pulita la percezione dell’edificio nella sua interezza. Riprendendo il segno dei filari storici esistenti lungo Via Santa Marta, è stato realizzato un filare continuo disposto lungo il perimetro del campo, a creare un carré di alberi: elemento che non solo struttura lo spazio, ma permette di riportare questo grande vuoto ad una scala più umana, assicurando una sensazione di intimità e protezione.
Elementi essenziali del Parco Provianda sono i pozzi, rinvenuti durante le operazioni di scavo, che esplicitano il funzionamento del sistema idraulico all’interno dell’area militare. Vengono mantenuti ed “incorniciati” all’interno di riquadri di pavimentazione in pietra Veronese, che riprendono il trattamento del percorso monumentale.
Il percorso Monumentale è il cardine che struttura l’intero Parco. È caratterizzato da una fascia centrale in calcestruzzo architettonico e da bordi in lastre a dimensione variabile in pietra veronese.
Altro importante intervento è quello di far riemergere il vecchio Cammino di Ronda che ha da sempre permesso la completa e totale percorrenza del sistema fortificato. Il percorso, libero da qualsiasi ostacolo visivo o piantumazioni, permetterà per la prima volta di aprire una visuale nuova non solo sul nuovo Parco, ma soprattutto sulla città storica e sul suggestivo sfondo delle colline veronesi.