Echi danteschi con i Virtuosi Italiani. Al Ristori uno dei concerti più intriganti della stagione Tra il pubblico il giovane compositore inglese Gabriel Prokofiev, nipote del celebre Sergei

Diretti dalla grande esperienza e sensibilità di Aldo Sisillo, I Virtuosi Italiani e il flautista Massimo Mercelli come ospite solista, saranno i protagonisti giovedì 20 aprile di uno dei concerti più interessanti della stagione, il penultimo al Teatro Ristori prima della pausa estiva.
In programma, oltre al consueto brano in prima assoluta che sarà Infinti Universi di Claudio Scannavini, il Concerto per flauto n. 2 di Michael Nyman e Dante Concerto di Gabriel Prokofiev, nipote del celebre Sergej.
Focus del programma il brano del giovane compositore inglese, – che sarà presente in sala -, il cui concerto per flauto e archi rappresenta un lavoro di grande ispirazione per il Sommo Poeta che l’autore ha voluto creare in occasione del recente anniversario.
«Sono rimasto davvero affascinato dalla notevole gamma emotiva e descrittiva dell’Inferno dantesco: c’è molta oscurità e disperazione, ma anche tristezza, rimpianto, dubbio, e persino speranza e amore – spiega Gabriel Prokofiev -. Massimo Mercelli mi ha suggerito di creare un Concerto “dantesco” a partire da alcuni miei schizzi originali creati per un lavoro più ampio, ed è così che è nato questo Concerto per flauto. Non c’è un narratore, quindi la musica ha più spazio per evocare le immagini del viaggio di Dante negli inferi e il flauto diventa il principale narratore della storia».
Nell’ultimo decennio Gabriel Prokofiev è diventato una voce significativa nella musica classica contemporanea della sua generazione. Posizionato in modo univoco all’intersezione tra passato e futuro della creazione musicale contemporanea, Gabriel combina un’ampia esperienza nelle composizioni classiche e sinfoniche; colonne sonore per film, danza e opera; e musica elettronica per creare suggestivi viaggi musicali che attraversano i generi e aumentano le emozioni.