EDILIZIA E USO DEI SOFTWARE PROFESSIONALITÀ A 360 GRADI Al centro dell’incontro il Buinding Information Modeling. L’importanza di una formazione approfondita per ottimizzare i processi produttivi

Da software di progettazione a metodo di lavoro. Da strumento tecnico a professionalità a 360 gradi. Il BIM, Building Informa­tion Modeling, è stato al centro dell’incontro formativo firmato CQ-Quality Building, in programma ieri. Focus dell’incontro l’utilizzo del sistema BIM nell’edilizia privata e pubblica, con l’obiettivo di informare i professionisti della filiera edile di Verona sull’importanza di una formazione approfondita per ottimizzare l’utilizzo del software in tutti i processi costruttivi. La capacità gestionale di processo, infatti, è tra le caratteristiche più richieste in un settore, come quello dell’edilizia, sempre più tecnologico. Tra gli interventi che si sono susseguiti, l’approfondimento sulla normativa e sui requisiti nel settore degli appalti con Alberto Pavan, Respon­sabile Scientifico INNO­Van­ce e sul BIM come attivatore di processi di ‘ingegneria del valore’ per il settore delle costruzioni, con Carlo Zan­chetta dell’Uni­ver­sità di Padova. Spazio è stato dato anche alle esperienze applicative con l’intervento di Andrea Allegri (Costruzioni Allegri) e “Gestione delle fasi lavorative e alle marginalità economiche e di riduzione dei tempi” con Michele Cicala (BIMLab e esperto CQ). CQ – Quality Building è il metodo costruttivo promosso da Ance Verona, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Collegio dei Geometri e Collegio dei Periti Industriali di Verona.