ENASARCO CREDE NEL PAESE Si è parlato del futuro degli agenti di commercio e del fondo pensionistico. Bisogna guardare ai nuovi mercati

Presente e futuro degli agenti di commercio: se n’è parlatonella sede di Confcommercio As.Co. Verona alla presenza del leader nazionale Fnaarc Adalberto Corsi, di Carlo Trevisan (vicepresidente Fnaarc e coordinatore Triveneto), Daniele Zenti (presidente Fnaarc Verona), Gianroberto Costa (presidente Enasarco) e Agostino Petriello (legale Fnaarc). A fare gli onori di casa il vicepresidente di Confcommercio As.Co. Verona Nicola Baldo. Corsi, che si è soffermato sul tema “Aiutiamo la ripresa”, ha parlato in prima battuta del terremoto che ha scosso il Centro Italia, con centinaia di agenti di commercio ora impossibilitati a svolgere il loro lavoro: “E’ come se ci fosse stata una guerra, va ricostruito tutto” ha detto riferendosi ad Amatrice, da lui recentemente visitata. L’agente di commercio del futuro, ha proseguito, dovrà puntare sulla specializzazione, adeguarsi alle esigenze di un mercato in costante, veloce evoluzione.Un tema, quello della specializzazione, affrontato anche dal presidente provinciale Fnaarc Zenti, che ha invitato gli agenti a guardare ai nuovi mercati e alle nuove tendenze citando per esempio quella del “senza” (senza glutine, senza grassi…). Gianroberto Costa si è soffermato invece sulla nuova Enasarco che cercherà di venire incontro alle esigenze dei nuovi agenti cercando anche di interpretare al meglio le loro esigenze nell’ottica di riformulare se necessario i servizi offerti dalla fondazione. Costa ha confermato che il fondo pensionistico Enasarco crede nel Paese e continuerà ad investirvi.