Era la promessa, oggi è un ex. E’ la storia triste di Checchin Mercato: arriva Tomovic (Spal), piace molto Ninkovic (Ascoli)

Era una promessa, a 23 anni ègià un ex. La scorsa settimana Luca Checchin (23) ha risolto il contratto con l’Hellas Verona. Ma non per trovare una nuova sistemazione, come successo ai compagni Andrea Badan (22) e Jure Balkovec (26), finiti rispettivamente in Inghilterra all’Oldham ed in Turchia al Karagümrük.

Perché in queste ore è uscito sul suo profilo Instagram un accorato messaggio nel quale viene annunciato il suo ritiro dal calcio a soli 23 anni. Una decisione difficile e ponderata, resa necessaria dall’impossibilità di recuperare dai continui problemi al piede destro. Checchin lancia pesanti critiche allo staff sanitario che l’ha seguito, accusato di “incompetenza”, “superficialità” e “malizia”. Quella che lui definisce “una vera e propria Odissea iniziata con una “brutta distorsione” nel 2017 e proseguita con esami, punture e ricoveri, lo costringe dunque a dire basta”.

Checchin lascia il calcio con queste cifre: l’esordio in serie A a 18 anni, 54 presenze in serie C distribuite tra Prato, Viterbese ed Alessandria, oltre a due apparizioni con la nazionale under 20. E invece si consuma l’addio ai sogni coltivati sin da ragazzo, in attesa di iniziare un nuovo capitolo, anche se il mondo del pallone forse rimpiangerà il suo talento che non è mai potuto esplodere del tutto.

NINKOVIC SI AVVICINA. L’Hellas continua a lavorare per portare in gialloblù Nikola Ninkovic, classe ‘94 di proprietà dell’Ascoli e che non sembra avere intenzione di giocare in Serie B nella prossima stagione. Per arrivare al serbo il club scaligero starebbe pensando di mettere sul piatto il cartellino di Antonino Ragusa, classe ‘90, che nella passata stagione ha conquistato la promozione in Serie A con lo Spezia e che piace al club marchigiano.

ARRIVA TOMOVIC. E’ solo questione di dettagli poi Nenad Tomovic sarà un nuovo giocatore dell’Hellas. La SPAL non si è opposta alla sua partenza visto che il suo ingaggio è alto per la Serie B e ora il ds scaligero D’Amico dovrà solo definire l’accordo annuale con opzione sul secondo per accogliere in rosa il calciatore serbo, che prima della Spal aveva giocato nel Chievo e in precedenza nella Fiorentina.