Esercito, una squadra per la ricerca I chilometri percorsi sono stati trasformati in donazione per la Città della Speranza

17 città ospitanti, 28 squadre coinvolte, 336 militari in versione runner, 12 ore ininterrotte di corsa, 4.298 km percorsi complessivamente rilevati con apposito sistema da TDS Timing Data Service, 13 km medi all’ora, 9 testimonial d’eccezione. Sono questi i numeri della staffetta nazionale “Una squadra per la ricerca”, in tutta Italia nel pieno rispetto delle misure per la prevenzione del contagio da CoViD-19 attualmente in vigore. A Verona, 144 chilometri in 12 ore ininterrotte di corsa li hanno percorsi i 12 militari del Comando Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano che si sono passati il testimone tra le 8 e le 20 in una bellissima Piazza Bra baciata dal sole e tra gli sguardi di numerosi cittadini e turisti. Oltre al capoluogo scaligero, la manifestazione ha coinvolto altre 16 città da nord a sud dell’Italia: Avellino, Bari, Bologna, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova, Milano, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino e Vicenza. La grande macchina organizzativa, coordinata proprio dal COMFOTER di Supporto di Verona, è stata più forte della pioggia battente e delle folate di vento che hanno interessato alcuni centri per poter raggiungere l’obiettivo: percorrere più chilometri possibili per trasformarli in una donazione a favore di Fondazione Città della Speranza Onlus e, specificamente, della ricerca pediatrica grazie al contributo dei sostenitori.
Molto soddisfatto dell’impegno e della partecipazione con cui gli uomini e le donne dei reggimenti interessati hanno partecipato alla staffetta, il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala ha così commentato: “Abbiamo organizzato questa manifestazione sportiva in tutta Italia, da Nord a Sud e partecipato con entusiasmo e davvero con molto piacere alla staffetta “Una squadra per la ricerca”.