Festival della Lessinia, eccolo di nuovo “Una manifestazione forse sottovalutata, sta a noi far sì che venga apprezzata di più”

Una cornice suggestiva, la Lessinia, per una rassegna cinematografica internazionale dedicata alla vita, alla storia e alle tradizioni delle montagne del pianeta. È stata presentata nei giorni scorsipresso la Sala Barbieri di Palazzo Giuliari, la 27a edizione del Film Festival della Lessinia.
66 film selezionati su 599 candidati. 36 Paesi. 24 anteprime italiane. 37 film in streaming su MyMovies. 10 film in Concorso internazionale lungometraggi. 13 film in Concorso internazionale cortometraggi. Sono solo alcuni dei numeri che testimoniano l’impegno per la 27a edizione del Film Festival della Lessinia, che si terrà, dal 20 al 29 agosto 2021, a Bosco Chiesanuova.
“Un osservatorio del mondo e sul mondo che raccoglie le evoluzioni che avvengono nella società e nelle terre alte, con particolare attenzione a ecologia e ambiente” con queste parole viene descritta l’importanza sul piano culturale e di relazione con il mondo del Film Festival della Lessinia.
“Il Festival torna quest’anno, dopo la parentesi dello scorso anno, quasi agli standard cui eravamo abituati nel 2019, tutto grazie allo sforzo straordinario che è stato messo in campo” racconta il Presidente Buttura. “Si tratta di una manifestazione per certi versi sottovalutata, sta a noi far sì che venga sempre più conosciuta e apprezzata”, aggiunge. “La priorità è stata garantire la sicurezza dei cittadini e un programma cinematografico culturale di qualità”, conclude Buttura.
In questa edizione il fil rouge è il ritratto. “Attraverso i film verranno raccontati i ritratti di uomini e donne nel loro rapporto con la montagna”, ha spiegato il Direttore Artistico Anderloni. Si tratterà di storie di pastori e di contadini. Racconti di montagne ai confini del mondo e anche di montagne di “casa nostra”.
Tornerà la giuria internazionale oltre ai giurati dei premi speciali e la giuria MicroCosmo della casa circondariale di Verona.
Diverse le sezioni del Festival, tra queste: la sezione Green, uno spazio rilevante dedicato alle opere che affrontano le tematiche ambientali, la sezione Montagne Italiane e la sezione FFDL+, rassegna nella rassegna per bambini e ragazzi.
Il Film Festival della Lessinia sarà anche on line su MyMovies, la più importante piattaforma italiana dello streaming, ma “i festival vivono se sono dal vivo” ricorda Anderloni.
Il Festival si concluderà con un omaggio al regista coreano Kim ki-Duk, scomparso nel dicembre del 2020, con il suo potente “Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera” a raccontare le stagioni della vita di un uomo, nel cuore di un’incontaminata foresta. Un titolo che ha il sapore di un augurio per il futuro.

Stefania Tessari