Fondazione Last regina del Veneto La soddisfazione del presidente Stellini e del numero 1 del Consorzio Zai Gasparato, che aveva voluto la Fondazione nel 2010: “Bel risultato...”

In un periodo di notizie drammatiche, ieri una mail arrivata dal Ministero dell’Istruzione ha portato buone notizie alla Fondazione Last: conteneva la graduatoria relativa alla valutazione e al monitoraggio nazionale 2020 dei percorsi ITS realizzati nel periodo 2016-2018
Il percorso Tecnico superiore dei trasporti e dell’intermodalità di Verona si è aggiudicato il primo posto nell’area della Mobilità sostenibile su 35 percorsi valutati e il terzo posto nella graduatoria nazionale, su un totale di 187 percorsi valutati. Anche a livello veneto su 28 percorsi svolti nella nostra regione risulta essere il primo.
Il punteggio del corso Tecnico superiore dei trasporti e dell’intermodalità è stato di 89,47/100: 24 diplomati di cui 22 inseriti in azienda con mansione coerente al percorso, 1 con lavoro non coerente ad un anno dalla conclusione; 1880 ore di corso di cui 880 ore in stage.
Il presidente Silvano Stellini innanzitutto tiene a precisare che “il risultato è merito è di un grande lavoro di squadra: prima di tutto i collaboratori della Fondazione che tutti i giorni ci mettono la passione, le aziende che mettono a disposizione il loro know how, i docenti che portano in aula l’esperienza, gli allievi che si impegnano e si mettono in gioco ogni giorno, le Università, i membri fondatori e partecipanti, le scuole, Confindustria e il territorio tutto” .
Il Presidente del Consorzio Zai Interporto Quadrante Europa Matteo Gasparato esprime la la sua grande soddisfazione per l’ennesimo risultato raggiunto da ITS LAST fondazione voluta nel 2010 dal Consorzio Zai insieme ad altre realtà importanti del Territorio veronese come Confindustria Verona, Università di Verona, le scuole Giorgi, Marconi, Provincia di Verona e L’Istituto San Zeno.
Quest’anno tutti i corsi della Fondazione Last svolti nel biennio 2016-2018 sono rientrati nella graduatoria premiale. Stellini aggiunge “per la prima edizione del corso non è mai facile avere buoni punteggi in quanto il territorio, sia le aziende che gli allievi, non ti conoscono ancora, il corso è progettato ancora solamente “sulla carta”. Questo è comunque il segnale che anche per questi due nuovi corsi siamo partiti con il piede giusto, con aziende importanti, anche del settore Automotive, che ci hanno appoggiato quali Arduini e Nerboldi, Italscania, Man, Volvo e Iveco”