Fondazione per Verona e comunità. Il cda dell’Ente filantropico ha approvato il bilancio Nel 2022 erogazioni per oltre 220 mila euro, grazie a 206 donazioni per 65 progetti

Il consiglio di amministrazione della Fondazione Comunità Veronese – Ente Filantropico ha approvato il bilancio sociale 2022. Ai 65 progetti seguiti lo scorso anno (dei quali 27 nuovi: 17 a favore di famiglie e persone disagiate, 10 rivolti a giovani), la Fondazione ha erogato complessivamente 220.423 euro, frutto di 206 donazioni. A questa somma vanno aggiunti altri 214 mila euro erogati con il progetto AiutiAMO Verona, la raccolta fondi avviata negli anni del Covid in collaborazione con il Gruppo Athesis.
I Donatori nel 2022 sono stati 179, in aumento del 15% rispetto al 2021. Fra loro, 63 hanno scelto di destinare la donazione a progetti legati a interventi di conservazione e valorizzazione di beni architettonici.
I volontari che da 12 anni dedicano gratuitamente il loro tempo alla gestione delle diverse attività sono stati presenti in Fondazione per complessive 2.110 ore.
“Anche quest’anno abbiamo continuato a svolgere il nostro ruolo di Fondazione di Comunità – dichiara il presidente Giovanni Mantovani – chiamata a raccogliere e a seminare la capacità del Dono sia a favore di persone e famiglie in difficoltà e fragili, sia a favore della tutela della Bellezza del patrimonio storico artistico della nostra Comunità. Nel corso dell’anno, oltre a gestire le code di progetti nati negli anni precedenti e non ancora conclusi (come i progetti collegati alla raccolta fondi di aiutiAMO Verona), abbiamo sostenuto progetti di Associazioni che hanno cercato, con inventiva e determinazione, di mantenere il contatto con ragazzi e bambini di famiglie fragili, per contrastare gli effetti dell’isolamento. Non sono mai venute meno le tradizionali donazioni a favore del restauro delle chiese, così come non sono mancate le Donazioni dei donatori abituali della Fondazione. Continuiamo a credere che la Fondazione possa e debba essere di più per Verona e la sua Comunità – conclude Mantovani – e che per “esserlo” ha bisogno di poter contare sull’impegno e sulla credibilità di ciascuno di noi.
Ringrazio tutti coloro che rendono possibile lo svolgimento delle attività istituzionali della Fondazione e soprattutto i nostri benefattori, che ci sostengono nelle attività. Verona è generosa e merita di essere aiutata a realizzare il Bene e a farlo crescere di anno in anno”. Nata nel 2010 su ispirazione di monsignor Adriano Vincenzi, la Fondazione promuove la solidarietà di privati, imprese ed enti del terzo settore anche attraverso iniziative di fundraising con i relativi benefici fiscali e opera in modo del tutto gratuito. L’attività è sostenuta dai soci (Diocesi di Verona, Banco Bpm, Cattolica Assicurazioni, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, Fondazione Beato Giuseppe Tovini e Fondazione Segni Nuovi) e gestita da persone che mettono liberamente a disposizione conoscenze e competenze professionali.