Giocava e studiava, auguri a Sega

Buon compleanno a Giulio Sega, 75 anni ieri, nipote d’arte. Lo zio Sergio è tuttora tra i cannonieri della storia dell’Hellas. Ma anche Giulio, studente con l’hobby del calcio, come ha sempre detto lui, ha lasciato segni importanti. Nato a Cadidavid, Sega è cresciuto nelle giovanili del Verona, per approdare poi in prima squadra.
Ala di ruolo, prevalentemente destra, ha fatto parte del Verona che nel ‘68, allenato da Cadè, conquistò la serie A. E l’anno dopo si ritagliò il suo spazio in un campionato che molti tifosi ricordano ancora. Il Verona, soprattutto in casa, diede spettacolo con le due torri, Bui e Traspedini. Sega ha giocato poi nel Pisa, a Bari e nel Parma, dove ha vissuto forse le sue migliori stagioni da professionista.
Successivamente, Sega fu per alcuni anni dirigente dell’Hellas, distinguendosi sempre per intelligenza, sensibilità e attaccamento ai colori sociali.