Gli anticorpi monoclonali in attesa dell’ok dell’Ema Un altro rimedio che fa sperare

.Se somministrati all’insorgere dei primi sintomi dell’infezione permettono di guarire rapidamente, scongiurando complicazioni e ricovero. I farmaci a base di anticorpi monoclonali sono già utilizzati in America, dove lo scorso novembre la Food and Drug Administration ha concesso l’autorizzazione per l’uso di emergenza di quelli prodotti da Eli Lilly. Quando erano ancora in fase di sperimentazione sono balzati all’onore delle cronache per aver consentito al presidente americano Donald Trump di guarire dal Covid in una manciata di giorni.Oggi anche l’Europa scommette su questo promettente rimedio. Il via libera dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) all’utilizzo degli anticorpi monoclonali potrebbe arrivare già in primavera. Si parla del mese di maggio o giugno. Come spiega ad AdnKronos Salute Marco Cavaleri, dirigente Ema: “I dati clinici preliminari dimostrano che potenzialmente questi farmaci hanno un effetto benefico nel prevenire il deterioramento della malattia specie in soggetti più a rischio di Covid grave”. In Italia a studiare gli anticorpi monoclonali sono diversi gruppi di ricerca. Tra questi c’è quello dell’Università di Tor Vergata, diretto dal prof. Giuseppe Novelli.