Gli impianti sportivi sono la priorità. Cabina di regia per le Olimpiadi invernali 2026 Si è parlato anche dell’adeguamento per abbattere le barriere architettoniche in Arena

“La priorità sono gli impianti sportivi. La scorsa settimana abbiamo avuto un incontro con il Cio su questi temi e le cose si stanno schiarendo momento dopo momento. E’ chiaro che ci sono delle valutazioni finanziarie che competono al governo, ci siamo solo permessi di dire che di tutte le questioni che sono all’ordine del giorno, gli impianti sportivi rappresentano la priorità, perchè senza di quelli non è possibile fare le Olimpiadi”. Lo ha detto Giovanni Malagò, presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, al termine della cabina di regia di Milano Cortina 2026 oggi a Venezia. «Se avessimo ascoltato i gufi, i menagramo e i professionisti del no, non saremmo qua e non sareste qua perché le Olimpiadi non sarebbero in Italia nel 2026». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, al termine della cabina di regia sulle opere infrastrutturali legate alle Olimpiadi invernali Milano- Cortina 2026 che si è tenuta a Venezia, nella sede della Giunta regionale del Veneto. «Fortunatamente -afferma Salvini- arriveranno milioni di turisti e miliardi di incassi; Milano, Cortina e l’Italia saranno all’attenzione di tutto il mondo e ci saranno Olimpiadi e Paralimpiadi che permetteranno anche di adeguare l’abbattimento delle barriere architettoniche e gioielli come l’Arena di Verona». «Stiamo correndo per realizzare in tempo utile tutti i cantieri necessari, strade, ferrovie e impianti sportivi -sottolinea-. Quindi una grande occasione per l’Italia che crede nel futuro, nelle grandi opere, nei progetti e nell’innovazione». “Sul fronte delle opere olimpiche che riguardano la Regione Veneto “siamo sul pezzo e nei termini previsti. Dal punto di vista di operatività – ha proseguito Zaia – debbo dire che abbiamo fatto molto lavoro. Si è discusso di opere del Veneto, della pista da bob, del villaggio olimpico di Cortina e di altre opere”. Lo ha dichiarato Luca Zaia, presidente della Regione Veneto.