Gli orfani di femminicidio ora sono tutelati dalla legge il 17 marzo alla loggia Frà Giocondo

Durante la conferenza nella Sala Rossa della Provincia di Verona, la Commissione Pari Opportunità ha rivolto una particolare attenzione al tema, purtroppo sempre di attualità, della prevenzione sulla violenza contro le donne. Su questo argomento la Commissione si è fatta promotrice di un convegno, in collaborazione con lacommissione PO del consiglio dell’ordine degli avvocati, per il prossimo 17 marzo 2018 dalle 10 alle 12,30 alla Loggia di Frà Giocondo per esaminare la recentissima Legge, pubblicata che tutela gli orfani di femminicidio. Il convegno, dal titolo “Quali tutele giuridiche, economiche, psicologiche, sociali e processuali per gli orfani di femminicidio dopo la L.n.4 dell’11 febbraio 2018?”, vedrà gli interventi dell’On. Anna Maria Busia, della dott.ssa Anna Costanza Baudry, nota psicologa e criminologa, e della dott.ssa Cristina Ferraccioli, assistente sociale: moderatrice
l’avv. Giovanna Zanolini, dell’Associazione Donne e Giustizia di Modena. In chiusura la testimonianza del legale delle sorelle di Pietro Maso, che ha dovuto percorrere la strada dell’accertamento in capo al familiare dell’omicida dell’indegnità a succedere, per escludere dall’eredità dei beni della vittima il suo omicida, mentre tale effetto ora è previsto in automatico dalla nuova legge. La legge garantisce tutela economica e assistenza legale gratuita: viene introdotto il sequestro conservativo dei beni dell’omicida a tutela dei figli,che potranno essere risarciti dopo la sentenza definitiva di condanna. Anche il diritto alla
pensione di reversibilità, che paradossalmente spetterebbe all’omicida della sua vittima, viene sospeso.