I BIG NAZIONALI IN AIUTO DI FEDERICO Salvini, Meloni, Quagliariello e Zaia sono arrivati a Verona per la kermesse finale. Sboarina: “Nulla è stato ancora deciso, nemmeno il vicesindaco”

“Penso che sia stata una bella campagna elettorale sia all’interno della coalizione sia con la maggior parte degli alti candidati con i quali ci siamo molto confrontati sui temi senza scendere in polemiche. E’ stata una proficua full immersion, ma su tutto vorrei che si ricordasse la nostra proposta del Central Park. Che è un sogno raggiungibile, a stralci e con un grande impegno nel reperimento delle risorse, e per questo vorrei che diventasse l’obiettivo trasversale su cui aggregare tutte le forze politiche”. Così Federico Sboa­rina al Liston 12, dove si è tenuta conferenza stampa conclusiva della campagna elettorale da parte della coalizione di centrodestra, presenti anche i segretari dei sette partiti della coalizione:  Paolo Paternoster (Lega Nord), Davide Bendi­nelli (Forza Italia), Ciro Ma­schio (Fdi), Andrea Massimo Cavestro (Verona più sicura), Germano Zanella (Partito Pensionati), Gianluigi Sette (Indipenden­za Noi Veneto), Stefano Casali (Battiti Verona domani). Giovedì sera per la conclusione in piazza Bra erano calati su Verona anche Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Luca Zaia. In precedenza al Caffè Coloniale era stata presentata la candidatura in Consiglio Comunale di Mirko Ziviani nella lista Battiti per Verona Domani. Con lui il fondatore del movimento nazionale IDEA Gaetano Quaglia­riello. “Qui  a Verona”, ha detto l’ex ministro, “il centrodestra ha saputo trovare intorno a Federico Sboarina le ragioni dell’unità, costruendo una proposta comune e aprendosi al civismo grazie anche a Idea – ha aggiunto –  l’entusiasmo che questa prova di coesione ha saputo suscitare nel nostro popolo sarà la dimostrazione che l’unità del centrodestra e l’apertura alle energie civiche rappresentano un binomio vincente e un patrimonio di entusiasmo da non disperdere”.  Lorenzo Fontana, candidato capolista alle Comunali, per la Lega Nord, alla Botteghetta di via Leoncino,  ha detto che “Vero­na non ha bisogno di nuovi centri commerciali, ma ha bisogno di promuovere e sostenere i propri negozi, l’anima della città. Vogliamo difendere l’identità e la tradizione, contro chi, invece, vorrebbe appiattire tutte le differenze”.  La presenza dei numerosi big nazionali alla kermesse sono la dimostrazione di come l’intero centrodestra nazionale guardi a Verona con molta attenzione. E sul futuro, in caso di vittoria, che nell’ambiente di centrodestra è data per certa? “Nulla è ancora stato deciso, nemmeno il vicesindaco”, ha concluso Sboarina, “abbiamo tante persone in gamba, che verranno scelte da me in accordo con i segretari”.