Il distributore automatico di mascherine L’idea di tre aziende: Steal e la New P. System di Arbizzano e la Veneto Vending di Bardolino

Bussolengo ha il suo distributore automatico di mascherine. Si trova davanti alla biblioteca Comunale Luigi Motta in piazzale Vittorio Veneto 101 ed è attivo da giovedì 23 aprile. Oltre alle mascherine si possono acquistare anche guanti e gel igienizzante.
A realizzare l’idea del distributore automatico tre aziende della provincia di Verona: le mascherine sono frutto della riconversione produttiva della Steal di Arbizzano, che produce cinture in pelle. Il distributore automatico è stato ripensato per questa specifica esigenza da un’altra azienda di Arbizzano, la New P. System, specializzata in impianti elettrici. I distributori sono stati messi a disposizione della Veneto Vending di Bardolino che si occuperà di ricaricarli. La Protezione Ambientale e Civile di Bussolengo si occupa della sanificazione di tutte le mascherine prodotte.
Il distributore è stato inaugurato dal sindaco Roberto Brizzi che ha acquistato la prima mascherina. Insieme al primo cittadino erano presenti il consigliere comunale Davide Furlani, Simone Montanari, titolare della Veneto Vending di Bardolino che ha concesso il distributore in comodato d’uso gratuito e Ivano Zamboni, presidente della Protezione Ambientale e Civile di Bussolengo. “I titolari della Steal ci hanno contattato per chiedere la nostra collaborazione” – ricorda Zamboni – “oltre ad aiutarli nella scelta del modello da produrre, abbiamo avuto insieme l’idea di mettere a punto un sistema per sanificare le mascherine, cosa che abbiamo fatto per primi. Abbiamo infatti studiato e realizzato una camera di lavoro dove ogni sera le mascherine vengono sanificate con l’ozono per poi essere imbustate e distribuite”.
Il commento del sindaco Brizzi: “abbiamo accolto con grande favore questa iniziativa e siamo felici di ospitare il distributore. Ringrazio in particolare la Protezione Am­bientale e Civile di Bussolengo per il ruolo che ha avuto in questo progetto”.