Il giudice “spegne” l’autovelox killer Il Comune di Torri del Benaco incassa per ora una prima parziale sconfitta nel braccio di ferro con migliaia di multati. Il dispositivo miete una media di 200 contravvenzioni al giorno. Il sindaco non fa marcia indietro: lo chiedono i cittadini

Venti di bufera spirano sul Garda. No, il meteo non c’entra. Le nuvole nere si addensano sulla testa del primo cittadino di Torri del Benaco, Stefano Nicotra. E ancora una volta tutto verte sulla decisione di installare un autovelox sulla Gardesana in prossimità del passaggio della frazione di Pai. Nicotra incassa, per ora, una prima parziale sconfitta nel braccio di ferro tra Comune e migliaia di multati da quando, un paio di anni fa, il dispositivo è stato installato mietendo qualcosa come una media di circa 200 contravvenzioni al giorno. I ricorsi contro l’autovelox di Pai, infatti, hanno visto trionfare gli automobilisti. Un paio a gennaio e ora altri ricorsi danno pienamente ragione alle associazioni Adiconsum e Altvelox che hanno presentato le istanze al Giudice di Pace.
Nell’accogliere i ricorsi è la motivazione a far scatenare la rabbia dei multati. “Manca la prova dell’omologazione. I verbali vanno annullati, non essendovi prova dell’omologazione, ma soltanto dell’approvazione” scrive la giudice Valeria Licata. Le fa eco il collega Franco Guidoni, decretando “l’annullamento dei verbali in quanto difetta la prova della omologazione della apparecchiatura in base alla quale sono state rilevate le contestate infrazioni”.
Il Tribunale di Verona spegne così il velox dei record che solo lo scorso anno aveva portato nella casse del Comune gardesano quasi un milione di euro. Lo strumento elettronico di Pai è diventato un caso nazionale e la notizia della sua non omologazione è rimbalzata sulle principali testate nazionali, ripresa anche dalle emittenti radiofoniche Rai. Velox che fu al centro in passato anche di un atto di vandalismo compiuto da un pensionato veronese subito identificato e denunciato, il quale di notte colpì ripetutamente con biglie di ferro l’installazione dopo aver ricevuto due contravvenzioni.
L’associazione Altvelox, dopo la notizia dell’accoglimento dei ricorsi, invita il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini a Pai per “brindare insieme all’entrata in vigore del nuovo decreto sui velox”. Il riferimento è al tanto atteso provvedimento annunciato dal Governo. “Confidiamo che il Ministro Salvini, come annunciato al Senato, confermi che gli autovelox non possono essere utilizzati sulle strade con limite 50 Km all’ora o inferiore, e pertanto a breve questa illegale installazione elettronica sulla Gardesana — così scrive Altvelox sulla sua pagina Facebook — sarà dismessa e noi verremo a Pai per un brindisi”.
Per ora Nicotra non fa marcia indietro. “L’autovelox da lì non si muove e resta al suo posto” afferma perentoriamente il primo cittadino di Torri del Benaco. “Me lo chiedono i miei cittadini e io ascolto loro”.
Mauro Baroncini