Il percorso di Confindustria. L’evento “Traiettorie” in Arena ma in streaming dopo il Dpcm di Conte Bauli: “Ci stiamo impegnando per una ripresa complessa”

Doveva essere un evento aperto a tutto il territorio. Per questo Confindustria aveva organizzato in Arena un convegno dedicato appunto alle “traiettorie e ai percorsi per ripartire”, ma in considerazione dell’entrata in vigore del Dpcm del 18 ottobre l’evento si è svolto in streaming senza la presenza del pubblico.
“Abbiamo ritenuto di prendere questa decisione per senso di responsabilità – si legge in una nota di Confindustria Verona – e di rispetto della sicurezza di tutti gli ospiti anche in considerazione della scarsa chiarezza delle disposizioni del Dpcm”. A portare le proprie idee e traiettorie per il futuro, intervistati da Maria Concetta Mattei, giornalista RAI, si sono alternati gli ospiti: Massimo Osanna, professore di Archeologia e direttore generale Musei del Mibact, che accompagnerà i presenti nell’esplorazione del valore delle radici storiche e culturali e di come la cultura possa essere motivo di sviluppo e innovazione; mentre a Lorenzo Bini Smaghi, economista, il compito di parlare di Europa. L’unica dimensione possibile, politica ed economica. Una scelta di visione fatta 50 anni fa che negli anni ha vissuto momenti contrastanti di attrazione e repulsione. C on la pandemia ha avviato un cambio di rotta e un ruolo diverso.
“Il nostro territorio e le nostre imprese sono stati colpiti duramente dall’emergenza Covid-19. Abbiamo affrontato momenti davvero difficili. Adesso ci stiamo impegnando in una ripresa complessa per la quale abbiamo bisogno di energia, di positività e soprattutto di normalità – ha spiegato Michele Bauli, presidente di Confindustria Verona.
In chiusura le conclusioni affidate a Carlo Bonomi, Presidente Confindustria.
In occasione della visita a Verona del Presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi, le categorie sindacali dei metalmeccanici di Fiom, Fim e Uilm, unitamente agli alimentaristi di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil terranno un presidio per protestare contro il mancato rinnovo dei contratti nazionali di categoria.