Il Rotary riapre i “Parchi del sorriso” “Partecipare ai Parchi è riprendersi quel pezzo di vita che la pandemia ci ha tolto”

Sorridere, divertirsi, assistere a spettacoli di magia, di clown e tanto altro. È questa la ricetta dei Parchi del Sorriso, realtà che ormai da sedici anni permette a persone con disabilità, di tutte le età, e a un loro familiare di vivere una settimana a Peschiera del Garda. L’headmaster dell’organizzazione, nonché fondatore insieme ad Alberto Palmieri, è il rotariano Marco Fiorio.
“Partecipare ai Parchi per me significa riavere un pezzo di vita che la pandemia mi ha tolto – afferma Elena Frigo, mamma di un ragazzo che partecipa ai Parchi -, due anni fa questa esperienza ci ha permesso di attivare amicizie che ora stiamo coltivando. I Parchi del Sorriso – continua Frigo – permettono a persone lontane di rimanere in contatto, di condividere momenti indimenticabili”.
“I Parchi del Sorriso – affermano Marco Fiorio e Alberto Palmieri – torneranno dopo lo stop forzato dalla pandemia con l’entusiasmo di sempre a donare gioia e serenità a tante famiglie”.
Una settimana, quindi, totalmente gratuita per le famiglie che parteciperanno ai Parchi, presso il Campeggio del Garda, in Lungolago Garibaldi n°14 a Peschiera del Garda, all’insegna di attività e spettacoli di magia.
A collaborare con i Rotariani, negli anni, diversi rotaractiani hanno prestato il loro tempo e insieme agli organizzatori hanno programmato diverse attività: dai tornei di bocce ai pomeriggi passati a dipingere con pennarelli per esprimere se stessi.