IL SINDACO? “CI PIACEREBBE DELLA LEGA” Tosato e Paternoster hanno portato per la prima volta in riva all’Adige l’intera giunta con Zaia. Tanti esponenti del centrodestra ad ascoltare

Riconquistare Verona. Insieme a tutto il centrodestra. E’ il messaggio che Paolo Tosato, senatore e se­gretario cittadino della Lega Nord, in pista come papabile candidato sindaco, ha lanciato alla due giorni intitolata «Giulietta-Verona protagonista», che si è svolta a Porta Palio. “Siamo il partito di maggioranza relativa, nella coalizione di centrodestra”, ha detto, “ma nessuno nel nostro raggruppamento può avere il diritto di prevalere. Presenteremo un programma di coalizione, un progetto per Verona, e su questo chiederemo il consenso dei cittadini”. E a sostenere il progetto è arrivato a Verona il presidente Luca Zaia con gli assessori Federico Caner, Luca Coletto, Elisa De Berti, Roberto Marcato, Cristiano Corazzari, Giampaolo Bottacin, Giuseppe Pan, Manue­la Lanzarin.  Con loro il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin e quello di Padova Massimo Bitonci. La convention “Giulietta – Verona Protagonista è stata pensata – ha spiegato Paolo Paternoster,  come un momento di incontro e riflessione per ri-scrivere insieme Verona”. Si è parlato così di agricoltura veronese da rivalorizzare, di bilancio trasparente e di Veneto virtuoso, ma anche di veneti campioni di solidarietà, senza dimenticare il focus sui bandi “Por fest 2014-2020” e di banda larga. Dal canto suo il governatore si è sottposto a un lunga intervista con Simonetta Chesini. Con l’intervento degli assessori regionali sono stati puntati i riflettori sulla città per mettere a fuoco con loro le necessità del futuro. E il candidato sindaco?  «È chiaro che ci piacerebbe fosse della Lega, il nostro partito, ma dovrà essere scelto dall’intera coalizione, nella persona che saprà meglio interpretare e sintetizzare le sensibilità della coalizione», ha concluso Tosato. E il messaggio è stato raccolto dagli alleati presenti a Porta Palio.                                            U. C.