Impianti sportivi trascurati? L’Amministrazione replica al gruppo tosiano “Stiamo risolvendo situazione ereditate, come per le piscine Lido. Allo studio soluzioni per Quinzano, via Tevere e palazzetto Le Grazie”

Impianti sportivi degradati e nell’incuria? L’amministrazione Tommasi non ci sta e replica alle critiche della minoranza Tosi-Bisinella, smentendo con una articolata nota, punto su punto. Piscine Lido. Storia ben nota, che “l’Amministrazione eredita dopo anni in cui non solo non si è provveduto alla loro riqualificazione ma non c’è mai stato nemmeno l’impegno di promuovere interventi ad hoc per la messa in sicurezza dell’impianto stesso. E’ da molto tempo che il sito versa in questo stato di abbandono, su cui nessuna delle Amministrazioni precedenti è riuscita a intervenire positivamente. Nel 2015 con l’Amministrazione Tosi è stato presentato un project financing che si è però bloccato nel 2018 perché chi lo aveva proposto vi ha rinunciato. Nel 2019 l’Amministrazione Sboarina ha presentato una proposta di trasformazione da piscina a parco Acquatico ma anche quella è rimasta sostanzialmente ferma. L’Amministrazione sta lavorando per trovare una soluzione migliore e soprattutto definitiva per restituire la piscina alla città, senza fare promesse inutili come è stato fatto in passato”. Campo di Quinzano: “gli ultimi lavori di diserbo sono stati fatti la scorsa settimana. Ad oggi l’intervento di manutenzione straordinaria, finanziato dall’amministrazione Tommasi, è in corso e prevede la sistemazione del fondo di gioco e il rifacimento dell’impianto di irrigazione. La circoscrizione ha già inserito il campo nel bando per le assegnazioni, scaduto il 15 giugno. Per individuare la società guida bisogna aspettare il termine dei lavori di manutenzione”. Impianto di Via Tevere: “l’impianto è fermo e non è stato ancora assegnato in quanto il campo non è omologabile per le partite di calcio. Ciò perché il progetto approvato dalla passata amministrazione, non prevede la separazione tra l’area destinata per il pubblico e quella per gli spogliatoi. In accordo con il Presidente della 4° Circoscrizione abbiamo valutato di utilizzare questo impianto per il rugby e il football americano e non per il calcio”. Palazzetto Le Grazie, campo beach volley:”i campi da beach volley sono privi di spogliatoi, gli utenti del beach non possono usare gli spogliatoi del palazzetto perché altrimenti la sabbia finirebbe nelle palestre rovinando il pavimento”, spiega il Comune. “Inoltre, i bordi dei campi da beach presentano dei profili in cemento che rendono pericolosa l’attività. A ciò si aggiunge il livello di sabbia che non è sufficiente, da qui la crescita di vegetazione. In accordo con il presidente della 5° Circoscrizione Dilara, si sta affrontando la questione cercando di coinvolgere una società del territorio per trovare una soluzione temporanea per l’estate dalla quale si è in attesa di riscontro”.

Ritornerà la Consulta dello sport. Quinto, interventi per gli spogliatoi. Cadidavid, per il bocciodromo 180mila euro

Piastra polivalente di Dossobuono: è chiusa ormai da anni. “L’amministrazione ha partecipato ad un bando di Sport e Salute per realizzare nella parte a verde un percorso in modo da renderla utilizzabile per la cittadinanza e, almeno parzialmente, riaprirla. Si è in attesa di conoscere i risultati del bando”. Progetti PNNR: “all’atto dell’insediamento i progetti erano già stati avviati dalla precedente amministrazione, si è intervenuti per far sì che i finanziamenti non andassero persi anche a fronte di alcune criticità presenti nel progetto”, spiega il Comune. Spogliatoi dell’impianto coperto di Quinto: “è stata avviata una manutenzione straordinaria per superare il problema e rendere agibili gli spogliatoi per l’inizio della stagione”. L’impianto viene utilizzato per una serie di sport diversi e ha bisogno di manutenzione costante. Sul sito del Comune è stato effettuato un aggiornamento inserendo un collegamento al portale SIGI da cui è possibile vedere la mappa degli impianti sportivi ed anche richiederne direttamente la possibilità di utilizzo. Sul bocciodromo di Cadidavid è stato inserito nel piano triennale al 2025 la somma di 180.000 euro per sistemare la struttura che ad oggi presenta problemi di staticità. Quanto alla Consulta dello Sport, conclude il Comune “stiamo studiando la modalità migliore per attivarla”.