In cento sott’acqua per pulire il lago L’iniziativa promossa dai volontari della scuola subacquea Gas Diving School

È stata presentata, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la terza edizione della giornata di pulizia dei fondali del Garda a Bardolino, in programma domenica 13 giugno. L’iniziativa è promossa dai volontari della scuola subacquea Gas Diving School, associata al Wwf.
Sono intervenuti: il Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto; il Vicepresidente, David Di Michele; per la Gas Diving School, Michele Girelli, responsabile dell’iniziativa e Matteo Boschi, istruttore; Virginia Tortella, atleta; Mattia Boschelli, direttore Federalberghi Garda Veneto e, per il Wwf Verona, Alessandro Bonetti, responsabile oasi e Fabio Cortesi, responsabile ecologia urbana.
In tutto, dalle 10 del mattino a mezzogiorno, si daranno appuntamento davanti alla sede dei Canottieri oltre cento sub, dai 15 ai 70 anni, provenienti anche da altri club veneti, del Trentino Alto Adige e della Lombardia. Tra i volontari Virginia Tortella, la “rana del Garda”, nota per aver attraversato a nuoto l’intero specchio lacustre.
La pulizia del fondale comincerà sotto riva, per poi procedere fino a una cinquantina di metri dalla costa. I sub saranno dotati di retine per raccogliere la minutaglia, mentre i rifiuti più pesanti verranno assicurati a delle cime e issati a bordo delle imbarcazioni d’appoggio. L’area sarà interdetta alla restante navigazione e a vigilare sulle attività ci saranno sia la Squadra Nautica della Polizia di Stato di Peschiera che l’idroambulanza della Croce Rossa di Bardolino.
A terra, a smistare e a differenziare i rifiuti, interverranno i volontari del Wwf di Verona, del gruppo Canottieri, dell’associazione Pesca Sportiva e del gruppo Alpini di Bardolino. Con loro anche i ragazzi della cooperativa sociale il Ponte che, inoltre, collaborano con la Gas Diving School nel progetto di integrazione sociale “Cambia il tempo”. Saranno presenti a Bardolino il Presidente della Provincia, Manuel Scalzotto e il Vicepresidente, David Di Michele.
La seconda edizione si era tenuta nell’ottobre del 2020 e, tra i tanti rifiuti, erano stati recuperati transenne e copertoni di camion. In recenti immersioni i volontari hanno già individuato sui fondali altri copertoni e numerosi oggetti, tra cui vecchie radio.
Al termine delle operazioni i partecipanti si fermeranno per pranzare assieme all’aperto nel rispetto delle normative per l‘emergenza Covid-19.
Il tratto di costa, lungo circa un chilometro, resterà aperto al pubblico per sensibilizzare i turisti alla tutela del lago. Lo smaltimento dei rifiuti sarà poi coordinato dal servizio ecologia del Comune.
L’evento è patrocinato dal Comune di Bardolino, dalla Provincia di Verona e dalla Regione del Veneto ed è inserito nel progetto “Missione spiagge pulite” del Wwf e Calzedonia.