Infezioni ospedaliere? Sono in calo. L’Azienda Ospedaliera con l’App “Save’’ L’utilizzo di antibiotici non necessari è la causa più frequente della selezione dei batteri

L’Antibiotico-Resistenza è un fenomeno che avviene naturalmente nei microrganismi come forma di adattamento all’ambiente ed è dovuto alla capacità di mutare e resistere a molecole potenzialmente in grado di ucciderli o arrestarne la crescita. Un uso eccessivo e spesso improprio degli antibiotici in ambito umano, veterinario e zootecnico, ha trasformato questo fenomeno in una delle principali emergenze sanitarie globali. L’utilizzo di antibiotici è la causa più frequente di selezione di batteri resistenti alla terapia che causano infezioni ad alto impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Il rapporto del centro di controllo Europeo pubblicato a fine novembre evidenzia un aumento significativo delle infezioni resistenti agli antibiotici e delle morti associate. I Paesi che registrano più casi di infezione sono Grecia, Romania e Italia, dove la prevenzione delle infezioni ospedaliere è ai livelli più bassi in Europa. Piano Nazionale per il Contrasto all’Antibiotico-Resistenza. Per mantenere l’efficacia degli antibiotici e tutelare la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente, lo scorso 3 febbraio, il Ministero della Salute ha pubblicato il nuovo PNCAR 2022-20205. Alla stesura del Piano ha contribuito la professoressa Evelina Tacconelli, direttore UOC Malattie infettive Aoui Verona e membro del Gruppo di Lavoro ministeriale. Il Piano prevede per gli ospedali vari obiettivi, tra cui: la riduzione del 5% del consumo di antibiotici sistemici e l’incremento del 30% della ratio prescrizioni amoxicillina/amoxicillina + acido clavulanico. La nuova App AOUI. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, attraverso l’App “SAVE” è già impegnata da tempo sull’obiettivo di ridurre l’uso di antibiotici con l’appropriatezza prescrittiva della terapia. Da tre anni, infatti, la stessa professoressa Tacconelli ha avviato il progetto pilota della App, adottata all’interno dei reparti COVID, in Chirurgia Pediatrica, Pediatria, Terapia Intensiva Neonatale, Terapia Intensiva Pediatrica e nei due Pronto Soccorso dell’Azienda. La fase pilota, conclusa a dicembre 2022, ha dato risultati positivi. Nei reparti Covid, si è assistito alla riduzione del 37% dei consumi di antibiotici e il calo dal 31% al 58% di infezioni da batteri resistenti e candida. Nei reparti pediatrici, invece, si è arrivati ad una riduzione del consumo di antibiotici pari al 44%. L’utilizzo da parte ha riguardato 250 posti letto, per un totale di 350 utenti, 100 accessi al giorno e 3000 accessi l’anno. Complessivamente, c’è stata la riduzione del 30% dell’uso non necessario di antibiotici e un miglioramento del 90% della appropriatezza prescrittiva. Da questo mese, l’App ‘SAVE’, realizzata dal reparto di Malattie Infettive con il supporto operativo della dottoressa Elena Carrara, è disponibile per tutti i medici dell’Azienda ospedaliera. La novità e la sua efficacia stanno nel fatto che l’applicazione contiene le linee guida locali, e cioè la situazione microbiologica delle strutture veronesi. Alla conferenza stampa era no presenti il direttore generale Callisto Marco Bravi, il direttore sanitario dr.ssa Matilde Carlucci, il direttore dell’UOC di Malattie Infettive prof.ssa Evelina Tacconelli e la dr.ssa Elena Carrara sempre dell’UOC Malattie Infettive.