“Io difendo i veneti”. Zaia risponde alle polemiche sull’acquisto dei vaccini Il governatore: “C’è chi dice che si tratta di una fuga in avanti: io non ho parole, adesso la nostra colpa è quella di cercare di tutelare il più possibile la salute dei concittadini”. “La sanità regionale corre veloce ma non abbiamo più fiale: ci sono anziani che ci telefonano disperati”. Intanto la regione verrà riconfermata ‘gialla’

“C’è chi dice che l’idea di cercare di acquistare vaccini sul mercato per i veneti è una fuga in avanti. Io non ho parole. E’ mio dovere cercare i vaccini, se oggi non ci sono”. Così il go­vernatore Luca Zaia, ha risposto alle critiche rivolte al­l’iniziativa della Regione di comprare in autonomia gli an­tidoti, vista la scarsità di rifornimenti. “Siamo senza vaccini – ha spiegato Zaia – abbiamo anziani disperati che ci telefonano. Questa è la situazione. E c’è qualcuno che dice che la nostra è una fuga in avanti. Mi sembra allucinante. Adesso abbiamo la colpa di esserci preoccupati di andare ad a­cquistare i vaccini”. Zaia ha poi confermato che l’interlocuzione con aziende che hanno disponibilità alla fornitura sta andando avanti: “Penso che già qualche aggiornamento lo potremmo dare domani o do­podomani. Non abbiamo avuto finora una interlocuzione col ministero della Salute, ma nulla verrà fatto in contrapposizione col governo, Qualora si verificasse questa possibilità tutto avverrà nel rispetto formale di ogni direttiva”, ha assicurato il governatore. Che ha proseguito: “C’e’ l’obbligo della riservatezza, ma abbiamo un paio di interlocuzioni solide sul mercato. Adesso il direttore generale della sanità veneta, il dottor Luciano Flor, ha voluto concretizzare con un’a­zienda: vedremo che contratto arriverà, e poi decideremo”. Zaia ha aggiunto che le offerte avanzate alla Regione “sono già depurate da quelle che pro­pongono il vaccino Sputnik e quello cinese. Guardiamo so­lo a quelle che hanno gia’ la validazione Ema. Dobbiamo andare avanti per capire se si arriva al ‘vedo’ oppure no. Ab­biamo anche avuto offerte di chi proponeva forniture a due-tre mesi, ma lì è come essere in un’altra era glaciale”. Il presidente del Veneto si è poi soffermato sul ‘colore’ della Re­gione: “Siamo nelle ore della nuova classificazione, il no­stro Rt e’ intorno a 0,71-0,72, abbiamo una buona incidenza, sotto i 100 casi per 100.000 abitanti. Sono dati che assolutamente ci confermeranno la zona gialla. E’ giusto avere un minimo di cautela – ha evidenziato – ma verosimilmente questa settimana non non avremo sconvolgimenti con altri colori di zona”. L’attenzione, ha confermato Zaia, resta alta per quanto riguarda le varianti del virus: “Domani – ha detto – conto di portare il esito delle sequenziazioni fatte su 182 campioni, per dare un valore varianti presenti in regione, soprattutto per la famosa variante inglese sul totale dei campioni”.