La “molassa”, simbolo della Cartiera Il sindaco Gastaldello e la proprietaria dell’ex Saifecs per la valorizzazione del macchinario

«L’Amministrazione che rappresento intende ricordare, grazie alla valorizzazione delle macine rimaste in loco, l’originaria destinazione industriale dell’area della cartiera. Con i proprietari è già stata espressa tale intenzione, che ha trovato immediata accoglienza» così il sindaco di San Giovanni Lupatoto, Attilio Gastaldello, si è impegnato con un gruppo di ex dipendenti Saifecs per valorizzare la “molassa”, la macina in pietra che veniva utilizzata per triturare il materiale grezzo (cellulosa e carta) destinato alla produzione di cartone.Il sindaco ha quindi invitato gli ex dipendenti della Cartiera ad un prossimo incontro per valutare insieme la collocazione del macchinario: «Ricordo che è prevista – continua Gastaldello – la realizzazione di un parco verde centrale nella nuova lottizzazione. La “molassa” può diventare simbolo della riqualificazione dell’area per preservare la memoria di un insediamento industriale storico che per oltre ottant’anni ha dato lavoro a tante famiglie lupatotine».