LA NUOVA CANTINA RIPA DELLA VOLTA Un ambiente unico, un clima favorevole, un vigneto salvaguardato e rispettato, sono venti ettari di terreno tra i 400 e 600 metri di altitudine

Tutto questo è Ripa Della Volta, nel piccolo eremo di Romagna­no, già nel ‘700 coltivato a vite, in località Vendri di Verona, è nato un progetto fatto di amore e passione, un luogo magico per una avventura imprenditoriale potente ed autentica come il buon vino deve essere. Un progetto a “otto mani” che vede coinvolti Francesco e Michele Montresor che già guidano l’azienda agricola Ottella (la tradizione vuole che nella Corte Ottella nel 1500 siano nati otto gemelli, lo stemma conservato tutt’ora, ne avvalora la veridicità), Andrea Pernigo, un giovane ed appassionato imprenditore e Tommaso Zanini, fautore dell’incontro tra i fratelli Montresor e Pernigo. Ripa Della Volta come hanno precisato i quattro soci, vuole avere l’ambizione di cogliere e valorizzare le diversità di ciascuno con grande entusiasmo e determinazione. In altre parole l’amore per il vino e la vigna, un senso di rispetto e di amicizia, il desiderio di costruire qualcosa di nuovo, questi gli obiettivi primari del gruppo di imprenditori che martedì sera ha presentato ed inaugurato la nuova cantina Ripa Della Volta. Ed erano in molti a festeggiare l’Amarone ed il Ripasso, i primi due nati da questo progetto di eccellenza. Tra gli altri segnaliamo: Flavio Tosi, sin­daco di Verona, Maurizio Danese, presidente di Verona­fiere, Arturo Alberti, sindaco di Grezzana, Pieral­fonso Fratta Pasini, Man­fred e Peter Erlacher, titolari e fondatore della Chervò (prestigioso marchio dell’abbigliamento spor­tivo e del tempo libero), il prof. Vittorino Andreoli, Emanuele Chietera, maggiore del nucleo Guardia di Finanza di Verona. La serata (con un catering di grande qualità, firmato Burro e Salvia) è stata impreziosita dall’incontro tra il vino e la musica, con l’esibizione del Mae­stro Andrea Battistoni e del Mae­stro Sergio Baietta.