La provocazione di Pasetto: “Noi saremo al piazza Pride” "Serve una dimostrazione forte, Verona si dichiari città aperta"

“Verona si dichiari città aperta, rispettosa delle diversità, nemica delle discriminazioni sessuali e di genere.
Serve un gesto forte e simbolico che la riscatti: proponiamo che il colonnato del Municipio – illuminato o dipinto – assuma i colori dell’arcobaleno, simbolo di uguaglianza universale ”.
Così Giorgio Pasetto, esponente di punta di +Europa Veneto.
“La città -prosegue Pasetto – ha visto troppe volte rovinato il suo carattere di città civile, libera e accogliente da iniziative oscurantiste.Se si vogliono prendere le distanze da iniziative come quella dei consiglieri Bacciga e Zelger che arrivano a nascondere la loro omofobia dietro a ridicole questioni di libertà d’espressione, non è nemmeno il caso di sprecare ragionamenti. Bisogna solo agire ”.
“Innanzi tutto scendendo in piazza e noi di +Europa, annunciamo che lo faremo sabato, insieme ai cittadini e ai movimenti che manifesteranno contro l’omofobia e a difesa dei diritti civili e delle minoranze. La nostra non è una provocazione, ma una sfida al sindaco Sboarina, che fino ad ora – invece – ha di fatto messo il suo sigillo a tutte le peggiori iniziative, che, reso al mondo un’immagine di Verona bigotta, cupa e arcaica.”
“C’è anzi una cosa – conclude Pasetto – che ci desta perplessità: proprio l’insistenza sui temi della sessualità, quasi un incubo per la maggioranza che amministra la città.
Un accanimento sospetto, verso persone che meritano rispetto ed inclusione: ci chiediamo se queste minoranze davvero non esistano anche nelle forze politiche che si rendono continuamente protagoniste di queste crociate ”.