La vera grandezza sta nel difendere la propria umanita’ Gli incontri al Banco BPM

Una gelida serata invernale, una sperduta stradina di campagna imboccata per evitare le code in autostrada, la potentissima auto superaccessoriata all’improvviso in panne. Alla ricerca di un telefono il giovane manager rampante, finisce per bussare al portone di un’antica e isolata abbazia. Accolto da un rustico padre portinaio sottilmente ironico e da un sereno abate dalle perspicaci doti introspettive, il manager si scontra subito con l’essenzialità della vita monastica. A poco a poco, però, il suo spaesamento e la sua impaziente irritazione iniziale si stemperano, finendo per trasformare il pernottamento in un viaggio dentro se stesso. A fargli da guida i dialoghi con l’abate e il padre portinaio, e con i loro confratelli (il bibliotecario, lo speziere, l’ortolano), su temi universali come politica, economia e bene comune, ecologia e ambiente, verità e fake news, ruolo delle donne, apertura al mondo. Chi dei due ha più da insegnare all’altro? In “Se ne ride chi abita i cieli”, don Giulio Dellavite affronta, tutti i temi cari ai manager di oggi.. Così facendo, attualizza insegnamenti millenari e suggerisce a chi legge che la vera grandezza sta nel non perdere mai di vista la propria dimensione, la propria umanità.