L’acuto dell’ Arena. Si tirano le somme del 98° festival della lirica La Fondazione si conferma capofila dei teatri italiani nel processo di ripartenza della cultura: 43 serate di cui 30 sold out per un totale di oltre 193 mila biglietti venduti e un incasso che supera i 15 milioni. Lo spettacolo dal vivo è una scommessa vinta

La Fondazione Arena di Verona si conferma capofila dei teatri italiani nel processo di ripartenza della cultura alla conclusione di un Festival innovativo: 43 serate di cui 30 sold-out per un totale di 193.904 biglietti venduti e un incasso di 15.298.659 euro, 6 nuovi allestimenti nati dalla creatività collettiva delle maestranze artistiche e tecniche areniane, la presenza solida e affezionata di tutte le grandi voci del panorama internazionale con nuovi attesissimi debutti, la collaborazione con 12 fra le più prestigiose realtà museali e archeologiche del Paese sotto il patrocinio del Ministero della Cultura, il coinvolgimento di partner, sponsor, cittadini privati, ordini professionali e associazioni di categoria, nel nuovo progetto 67 colonne per l’Arena di Verona, che ha consentito di raccogliere oltre 1,6 milioni di euro di nuove donazioni in Art Bonus.
«Si è chiusa una stagione di cui sono molto orgoglioso’’, ha dichiarato Federico Sboarina Sindaco e Presidente di Fondazione Arena, “Un festival che ha incassato oltre 15 milioni e quasi 200 mila spettatori. Numeri che vanno oltre le nostre aspettative perché quando abbiamo iniziato a programmarla, in marzo, c’era la più totale incertezza sia sulla ripresa degli spettacoli sia sulla capienza. È stata una battaglia e l’abbiamo vinta. Questi numeri dimostrano che il coraggio e il lavoro pagano.
È stata una stagione incredibile, di cui conserveremo a lungo memoria, ma la mia soddisfazione è duplice per tutti i lavoratori di Fondazione che hanno reso possibili gli spettacoli e anche per la nostra città.
Per il sovrintendente e direttore artistico Cecilia Gasdia “è stata un’edizione storica : abbiamo dovuto ingranare una marcia che non esisteva, trovare forma e coraggio inediti per poter attuare obiettivi condivisi con entusiasmo, determinazione e velocità di realizzazione’’.
Infine Gianfranco De Cesaris, Direttore Generale di Fondazione Arena, esprime la propria soddisfazione per i risultati raggiunti: “Il Festival 2021 ha rappresentato uno scatto d’orgoglio del mondo imprenditoriale e dei cittadini che, per la prima volta, si sono stretti insieme in modo concreto attorno all’Arena. Abbiamo realizzato una stagione con cast eccellenti e nel rispetto tutti i protocolli e, unici in Italia, abbiamo potuto raggiungere una capienza di circa 5.000 spettatori’’.
La conclusione è stata affidata a Stefano Trespidi, Vicedirettore Artistico della Fondazione: «Ho lavorato in molti teatri del mondo, ma in nessun altro si sarebbe potuto realizzare ciò che è stato creato in Arena quest’anno. Con questo Festival, il patrocinio del MiC e la collaborazione di eccellenze tra Musei, Parchi, Enti e Soprintendenze, abbiamo confermato un nostro ruolo in Italia e nel mondo, che rivestiamo con orgoglio, quello di Ambasciatori di Bellezza’’.
L’Arena si conferma dunque il più grande teatro all’aperto del mondo, non solo nei numeri, ma anche nella percezione delle grandi stelle internazionali.