L’Art Bonus fa bene all’Arena Ultimati i primi tre servizi igienici all’interno del monumento

Bagni così, in Arena, nessuno li avrebbe mai immaginati. Belli, funzionali, moderni, tecnologici e rispettosi delle nuove norme igienico sanitarie post Covid.
L’ultimo intervento realizzato nell’anfiteatro attraverso l’Art Bonus, è il rifacimento dei servizi igienici interni al monumento, indispensabile a causa del grave stato di degrado in cui versavano da anni, tanto che gli ultimi lavori sono datati anni Cinquanta. Due anni fa, in occasione del suo concerto in Arena, Elton John non aveva mancato di esprimere il suo disappunto per le condizioni dei bagni, una sfida subito colta dall’Amministrazione per accelerare il più possibile i tempi del cantiere che era già avviato.
Si tratta di un progetto dal design altamente innovativo, così come avveniristica è stata la sua realizzazione, effettuata completamente in fabbrica per non toccare in alcun modo la muratura storica, oggetto di tutela.
Sono dieci i bagni oggetto del nuovo look, sui 15 totali presenti in Arena. Tre sono già pronti ed entreranno in funzione tra qualche giorno dopo il collaudo, gli altri sette saranno completati tra poco più di un anno. Il costo dell’opera è di circa un milione di euro. Le fasi dell’intervento riguardano la preliminare realizzazione delle infrastrutture impiantistiche, la sigillatura a protezione dalle infiltrazioni degli agenti atmosferici delle gradinate ed il restauro conservativo delle murature degli arcovoli destinati ad ospitare i servizi igienici. Terminate le opere propedeutiche si procedere con l’assemblaggio e l’allacciamento della cellula che ospita il bagno.
I nuovi servizi igienici sono stati presentati oggi dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto. Presenti l’architetto Mario Bellavite che ha progettato l’intervento, e Peter Serini della ditta Sever che ha eseguito il lavoro.
“Con l’Art Bonus non solo stiamo restituendo l’arena alla sua originaria bellezza, ma la stiamo dotando di servizi moderni e adeguati alle attuali esigenze – ha detto il sindaco -. Senza mai trascurare il valore storico, artistico e architettonico del monumento.