Legalità tra i banchi. Presentato in prefettura il piano annuale Il protocollo di intesa per accrescere nei giovani la conoscenza e il rispetto delle regole ha visto la partecipazione di oltre 12 mila alunni, suddivisi in 64 scuole. Attenzione per bullismo e violenza di genere. Parte il monitoraggio. Prima campanella

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Cultura della legalità: Verona c’è

Il report dello scorso anno sul protocollo d’intesa è stato positivo. Si punta al raddoppio

Dopo il successo della passata edizione, quest’anno si vuole raddoppiare. Parliamo dell’iniziativa che ha lanciato la Prefettura per accrescere nei giovani il rispetto delle regole.
Ecco le cifre: 12.680 alunni 64 scuole e 132 interventi. Questi i dati che sono emersi durante la conferenza stampa di oggi in Prefettura in seguito all’attuazione del protocollo d’intesa “Accrescere nei giovani la cultura della legalità, la conoscenza ed il rispetto delle regole’’ firmato il 14 settembre scorso dall’ Ufficio VII Ambito Territoriale, dalla Prefettura e dalle Forze dell’Ordine.
“Quest’anno puntiamo a raddoppiare il numero di alunni coinvolti- ha esordito il prefetto Donato Cafagna- Gli incontri con le Forze dell’Ordine sono avvenuti anche all’interno delle istituzioni con visite alla Prefettura e nelle altre realtà coinvolte, per fare conoscere ai ragazzi queste entità. Conoscere, dal mio punto di vista, significare rispettare istituzioni e regole e il lavoro che le Forze dell’Ordine svolgono sul campo per far attuare i principi di legalità. Ed è proprio su questo piano che vogliamo lavorare. Quello che è nato e continuerà ad esistere grazie a questo protocollo è un arricchimento reciproco, ringraziamo la scuola per questa opportunità’’, ha concluso il prefetto.
“Questo protocollo- ha affermato il dirigente dell’Ufficio Ambito Territoriale VII Sebastian Amelio- ambiva a favorire una collaborazione tra Forze dell’Ordine e mondo scolastico. Il protocollo è stato firmato il 14 settembre dell’anno scorso e in 12 mesi le attività svolte sono state molte: venne costituito un Comitato Tecnico-Scientifico che elaborò subito un piano di 10 attività progettuali. Passando all’analisi dei dati del report dello scorso anno quanto emerge è che i maggiori fruitori sono stati gli istituti comprensivi e più di due terzi delle scuole che hanno partecipato alle attività hanno riguardato la provincia (20 istituti). Nella seduta del 20 luglio scorso il Comitato ha approvato il Piano annuale per il nuovo anno scolastico 2023/2024 che contiene diverse novità. Le attività sono state incrementate con 14 schede progettuali anziché 10 come l’anno precedente. Inoltre, sono state riferite a sette priorità tematiche (bullismo e cyberbullismo, violenza di genere, criminalità organizzata, educazione civica e legalità, sicurezza, reati informatici, prevenzione rischi) che riflettono i temi di maggior interesse e preoccupazione. La terza novità riguarda il fatto che il prossimo anno sarà condotto un monitoraggio puntuale sulle attività perché riteniamo che possa aiutare nella valutazione e possa consentire alla città di sentirsi alleata e sostenuta da questa attività di collaborazione tra scuole, Prefettura e Forze dell’Ordine”.

Un punto di partenza per il futuro

Lo scopo è quello di investire sull’istruzione sempre più sul lungo termine

Infine, il docente Alessio Perpolli ha sottolineato che questo protocollo rappresenta un punto di partenza per il prossimo anno e per quelli futuri. “La scommessa è quella di lavorare sempre meno sulle emergenze e investire sempre più sul lungo termine per portare i giovani ad un’evoluzione nel futuro”, ha concluso.
Anche per quest’ anno sono stati organizzati tre spettacoli che toccano tematiche legate alla legalità nell’ambito di “A Teatro nel Palazzo del Governo’’ grazie all’iniziativa con la Nuova Compagnia Teatrale di Enzo Rapisarda.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il prefetto Donato Cafagna, il questore di Verona Roberto Massucci, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Francesco Novi, il comandante della Guardia di Finanza, il tenente colonnello Enrico Cherbaucich, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Enrico Porrovecchio, il capo di stato maggiore Comfoter di supporto Antonello Dei Sio, il dirigente dell’ufficio ambito territoriale VII Sebastian Amelio, il Coordinatore dei Dirigenti Scolastici del primo ciclo di UAT VII Verona, Alessio Perpolli, Anna Rapisarda e Mario Cuccaro, della Nuova Compagnia Teatrale.
La conferenza stampa si è conclusa con gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni e delle Forze dell’Ordine che hanno sottolineato l’importanza di includere e intercettare le scuole all’interno di questo intervento, coinvolgendo i giovani e istruendoli non solo sui principi della legalità ma anche sul lavoro che le forze dell’Ordine svolgono ogni giorno per la città.

Francesca Brunelli