Linea alta velocità, ok all’ingresso ovest L’opera interessa i comuni di Verona e Sona. Il costo totale è di 376 milioni che è interamente finanziato. L’assessore De Berti elogia la ministra De Micheli

L’assessore regionale Elisa De Berti, ha partecipato alla seduta del CIPE, il Comitato Interministeriale per la Pro­grammazione Economica, dove è stato approvato il progetto preliminare dell’“Ingresso Ovest di Verona” della Alta Velocità ferroviaria Torino-Venezia. La Regione è chiamata ad esprimersi in sede CIPE per sancire dal punto di vista urbanistico ed edilizio l’intesa Stato-Regione sulla localizzazione dell’opera, condivisa dalla Regione con i Comuni interessati di Verona e Sona. “Si tratta – dichiara l’assessore – dell’ultimo tassello del complesso procedimento di approvazione del progetto finalizzato alla realizzazione di questa importante infrastrutture fortemente voluta dal nostro territorio, il cui iter era stato sospeso dopo la lunga pausa dovuta al completamento dell’analisi cos­ti-benefici”. “Esprimo, an­che a nome della Giunta, il mio più vivo ringraziamento al ministro per le infrastrutture Paola De Micheli – aggiunge l’assessore – per aver condiviso la necessità vitale di portare a termine il completamento del tracciato dell’Alta velocità a Nordest, nel rispetto delle esigenze dei singoli territori, e per aver accompagnato con le proprie strutture tecniche gli step finali dell’iter di valutazione e approvazione dell’innesto veronese”. Il costo totale della porta ovest di Verona – ricorda l’assessore De Berti – è di 376 milioni di euro ed è interamente finanziato. La realizzazione dell’Alta velocità renderà più funzionale ed evoluta la mobilità nel territorio veneto, assicurando una riduzione dei tempi di percorrenza, l’alleggerimento della rete ferroviaria ordinaria e l’incremento della qualità e dell’affidabilità del servizio offerto, sia per le tratte a lunga percorrenza sia per il traffico pendolare. Il “Nodo AV/AC di Verona: Ingresso Ovest” è inserito nel progetto relativo alla nuova linea che sarà realizzata prevalentemente in affiancamento all’attuale storico tracciato della Milano-Venezia, fino alla stazione di Verona Porta Nuova: l’opera interessa territorialmente i Comuni di Verona e di Sona