LOGISTICA E OPPORTUNITÀ OCCUPAZIONALI Il centro intermodale di Verona rappresenta l’eccellenza in campo nazionale. Analizzato il ruolo dei porti, degli interporti e dell’autotrasporto

Agevolare lo sviluppo di progettualità condivise tra le imprese di autotrasporto associate, i porti e gli interporti. E porre l’attenzione di tutti gli operatori sul vantaggio dell’uso dell’intermodalità quale soluzione logistica. Questi gli obiettivi primari di A.L.I.S. – Associazione Logisti­ca dell’Intermodalità Sostenibile che sono stati ribaditi  durante il convegno “Logistica sostenibile. Il ruolo dei porti, dei porti e degli interporti”, all’Interporto Qua­dran­te Europa. All’appunta­mento era presenti tra gli altri il presidente del Consorzio Zai Matteo Gasparato, il presidente di Alis, Guido Grimaldi, Ze­no D’Agostino presidente Auto­rità di sistema portuale Adriatico Orientale, Pino Muso­lino presidente di Adriatico Settentrionale, Angela Bergan­tino, presidente di Siet, la società italiana  Economia dei Tra­sporti e della Logistica, il direttore di Alis Marcello Di Caterina e l’assessore regionale Elisa De Berti. “Desideriamo promuovere concretamente i traffici intermodali, anche nella logica dei ‘fast corridor,’ favorendo l’integrazione e la standardizzazione delle tecnologie”, ha detto, Guido Grimaldi, “in questo modo si potranno fornire alle imprese del territorio servizi e strutture più competitive, au­men­tando considerevolmente le opportunità occupazionali”.La scelta dell’interporto di Verona quale sede della conferenza ha un importante significato. In primo luogo strutture come questa rappresentano l’eccellenza dei centri intermodali nazionali; indicativa è poi la recente adesione del Consorzio ZAI ad A.L.I.S., con la quale condivide la convinzione che per il settore sia necessaria la collaborazione tra porti, interporti e gli altri stakeholders del sistema.