LUNGADIGE, SAN GIORGIO FA IL MIRACOLO Posato il nuovo collettore fognario e una nuova tubazione per l’acquedotto. Aggiunta la fibra ottica, rinnovata l’illuminazione pubblica e 27 nuovi lecci

Si sono conclusi il 4 aprile i lavori, iniziati il 22 giugno 2016 per il rifacimento di lungadige San Giorgio. Ora uno dei luoghi più belli e suggestivi della città di Verona, viene riaperto al pubblico e consegnato ai veronesi. Presenti al taglio del nastro il sindaco Flavio Tosi, l’assessore alla Viabilità e al Turismo Marco Ambrosini, i presidenti di Agsm Fabio Venturi, di Amia Andrea Miglioranzi, di Acque Veronesi Niko Cordioli, il consigliere comunale Katia Maria Forte e il parroco di San Giorgio in Braida don ­Pier­­giorgio Rizzi­ni. Du­rante questi mesi Agsm – regista di tutte le operazioni – ha posato una nuova rete di energia elettrica provvedendo a tutti gli allacciamenti necessari. Sono state realizzate sei nuove predisposizioni di energia elettrica e di acqua potabile, prima assenti, a disposizione dei futuri eventi che si svolgeranno sul lungadige. Nelle prossime settimane sarà installata una colonnina per la ricarica di automezzi elettrici. Per conto di Acque Veronesi, sempre Agsm ha posato un nuovo collettore fognario e una nuova tubazione per l’acquedotto. Posata inoltre la linea di fibra ottica che collegherà due nuovi hot spot del servizio free wifi installati su due pali blu, insieme a due telecamere. Rinnovato l’impianto di illuminazione, con 22 lampioni a ridotto consumo energetico. Posate poi per l’occasione 27 nuove piante di leccio e riqualificata tutta la parte dell’arredo urbano. “Un lungadige San Giorgio completamente nuovo, di concezione europea, degno della bellezza della città e dei sempre più numerosi turisti che ogni anno la visitano – ha detto il sindaco – mi appello alla civiltà e all’educazione dei cittadini, affinché questo luogo resti pulito e bello come lo è ora, nel rispetto non solo di chi lo frequenta ma anche di quanti hanno lavorato senza sosta per riqualificarlo al meglio”.