L’Università apre le porte all’ingegner Piero Ferrari venerdì si inaugura l’anno accademico con un mito

Un ateneo dinamico che corre veloce verso il futuro. L’università di Verona per l’inaugurazione del 37esimo anno accademico avrà come ospite d’onore un mito della contemporaneità, simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo e dell’innovazione tecnologica. Sarà, infatti, l’ingegner Piero Ferrari, vice presidente della Casa automobilistica di Maranello, fondata dal padre Enzo, ospite d’onore dell’inaugurazione che si celebrerà venerdì 7 febbraio 2020, alle 11, nell’aula magna del Polo Zanotto. Il magnifico rettore Pier Francesco Nocini, in carica dal 1 ottobre 2019, per la sua prima inaugurazione alla guida dell’ateneo scaligero, ha voluto, dunque, un ospite d’eccezione, testimonial di valori come tradizione e innovazione, passione ed eccellenza, tipici della Casa automobilistica modenese, che ben si addicono anche all’ateneo di Verona. La cerimonia si aprirà con la relazione del magnifico rettore, che dichiarerà aperto il nuovo anno accademico. Come da tradizione accademica il coro universitario, diretto dal maestro Marcello Rossi Corradini, eseguirà il Gaudeamus Igitur. Dopo i saluti dei rappresentanti del corpo studentesco e del personale tecnico amministrativo, il giornalista Pino Allievi dialogherà con il magnifico rettore e con l’ingegner Ferrari. La cerimonia si chiuderà con l’intervento del coro degli alpini “La Preara”. Per l’occasione, nello spazio esterno davanti al Polo Zanotto, saranno esposte due delle più recenti creazioni della casa automobilistica del Cavallino: la Ferrari Portofino e la Ferrari F8 Tributo. Un’opportunità unica di vedere da vicino due autovetture già divenute iconiche, per il loro design accattivante e moderno e l’utilizzo della più avanzata tecnologia.