Luppi bomber, l’Hellas sogna. Garlaschelli salvagente-Lazio. Zio Uccio: “Punto d’oro, ma..” “Dovevamo stare più attenti, avevamo la partita in pugno”

Luppi a segno, l’Hellas in vantaggio all’Olimpico. E’ il minuto 84, Ferruccio Valcareggi dà un’occhiata all’orologio. Mancano 6 minuti, forse gli passa pure per la testa un altro minuto 84, i 6 minuti di Rivera in Messico, 7 anni prima. Ma è un pensiero che scappa via veloce, il presente è un altro.
“Stiamo attenti” fa in tempo a dire. La Lazio si riversa in area, davanti ha un vecchio marpione come Garlaschelli e un ragazzo di belle speranza come Giordano. L’Olimpico è una bolgia, mischie su mischie, finchè la palla buona capita sul destro di Garlaschelli.
Su di lui c’è Logozzo, che si immola per salvare il salvabile. Ma Garlaschelli azzecca il destro che brucia anche Superchi in disperata uscita. Finisce 1-1. “Buon punto – dirà zio Uccio – mai facile far punti all’Olimpico.”
E’ la seconda di campionato, al debutto c’era stato il pareggio senza gol col Vicenza. All’Olimpico giocano Superchi, Logozzo, Franzot, Busatta, Bachlechner, Negrisolo, Fiaschi, Mascetti, Luppi, Maddè, Zigoni. Zigogol esce nell’intervallo, entra Trevisanello, a far diga. l’Hellas chiuderà al 10° posto, a quota 26. Salvezza senza paura.