Mafia, nuova interdittiva tocca un’impresa di pellet Si tratta della Commercial Company di Legnago gestita da un giovane imprenditore siciliano. E’ la dodicesima

Nuova interdittiva antimafia a Verona. Il prefetto Salvatore Mulas ha adottato un nuovo provvedimento di informazione antimafia nei confronti della Commercial Company di Legnago, azienda che opera nel settore della produzione e della distribuzione di pellet (combustibile ricavato da scarti di legno e dalla segatura essiccata) e gestita da un giovane imprenditore di origine siciliana. La Prefettura ha appurato che la reale gestione dell’azienda sarebbe riconducibile allo zio del titolare. Si tratta di Giuseppe La Rosa, già condannato per associazione mafiosa, che era stato in passato collaboratore di giustizia, ma che poi era tornato a delinquere insieme a dei pregiudicati riconducibili alla camorra e alla n’drangheta. stato appurato che La Rosa ha influenza nell’impresa grazie anche all’incongruità reddituale del giovane titolare. Per il concreto rischio di infiltrazione mafiosa, quindi, il Prefetto ha firmato questa nuova interdittiva: la dodicesima nell’arco di due anni nella provincia veronese.