Misure di accesso al credito Fondi salgono a 40 milioni La giunta regionale approva la delibera del Piano “Ora Veneto”

La giunta regionale ha approvato la delibera che aumenta di 10 milioni di euro la dotazione prevista nelle misure di accesso al credito alle imprese attivate un anno fa all’interno del Piano Ora Veneto attraverso un intervento straordinario per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese venete colpite dalle conseguenze del Covid-19 che sale così a 40 milioni di euro.
Le domande hanno iniziato ad arrivare a luglio 2020 e, dai dati di monitoraggio tramessi da Veneto Sviluppo a metà aprile, si deduce che la linea di intervento attivata ha registrato 615 domande presentate, per un controvalore in termini di finanziamenti pari a circa 25,2 milioni di euro, delle quali 417 sono già state perfezionate sia per il finanziamento che per il contributo a fondo perduto. Dell’originario plafond di 30 milioni di euro risulta impegnato all’80% circa e sono in corso di presentazione circa 50 ulteriori istanze per un controvalore di 2 milioni di euro.
“Il successo dell’iniziativa e la grande risposta da parte delle imprese venete ci ha convinti ad aumentare di 10 milioni di euro il fondo a disposizione – spiega l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato che ha proposto la delibera. – Si tratta di uno strumento che le imprese venete hanno dimostrato di apprezzare molto perché è rapido ad efficace”.
Secondo il monitoraggio fornito da Veneto Sviluppo l’istruttoria in media si chiude in 17 giorni e le relative risorse sono già disponibili presso i fondi settoriali interessanti che presentano sufficiente liquidità.
“Questa misura – sottolinea Marcato – offre l’opportunità di accedere a liquidità alle migliori condizioni dato che le imprese possono ottenere un finanziamento a costo zero, cioè senza spese di interessi e commissioni, che vengono interamente sostenute dalla Regione. Questo è il supporto che la Regione del Veneto ha voluto dare alle sue imprese nel campo dell’accesso al credito per sostenerle in questa crisi senza precedenti”.