Nella zona a sud est della città. Bertucco, l’impianto sospetto: “Può essere molto dannoso”

“Nei mesi scorsi è stata presentata in Regione Veneto dalla società Centro Recupero Essicazione Veneto S.r.l. la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione di un “impianto di trattamento di fanghi e scarti biologici mediante essicazione in autosostentamento energetico”, osserva Michele Bertucco, Verona e Sinistra in Comune. La realizzazione dell’impianto è prevista in Via Polveriera a S. Martino Buon Albergo VR a ridosso dello stabilimento AIA S.p.A. (Gruppo Veronesi) situato a poche centinaia di metri dal confine con il Comune di Verona.
Il comune di Verona, in questi giorni, ha espresso le proprie preoccupazioni, “visto che l’impianto intende bruciare circa un terzo di tutti i fanghi prodotti a livello regionale, al fine di trattare in maniera più approfondita gli impatti complessivi, diretti e indiretti, che la realizzazione e l’esercizio del progetto, potrebbe procurare sulla salute della popolazione …”. L’impianto si inserirebbe in un’area (a sud est della città) dove sono già presenti due discariche Ca’ Vecchia e Ca’ Bianca e l’impianto di Ca’ del Bue. Ho richiesto la convocazione della commissione consiliare”.