“Non lasciamo Verona alla sinistra” Sboarina e Mantovanelli: “Questa è una città di centrodestra, pronti a tornare a Palazzo”

Grande entusiasmo ieri sera al Crowne Plaza, dove Sboarina e Mantovanelli hanno siglato il “ticket” elettorale. Com’è noto, in caso di vittoria della coalizione, sarà proprio Mantovanelli, attualmente presidente di Acque Veronesi e uomo emergente della Lega, il vice di Sboarina a Palazzo Barbieri. : «C’è una solida unità d’intenti. Quest’amministrazione e i veronesi, con il fondamentale supporto del governatore Zaia, sono stati più forti del Covid’ ha detto il sindaco. “La squadra ha continuato a lavorare sia per uscire dall’emergenza che per il futuro di Verona, che è già in costruzione, basti pensare alle ultime ore in cui è stata approvata la Variante 29, al rilancio della Fondazione Arena ereditata fallita e tornata un gioiello, al recupero dell’Arsenale, a Verona Olimpica e ai 61 milioni per la “tangenziale di Cadidavid” che collegherà il Casello di Verona Sud direttamente a Isola della Scala. L’entrata nella squadra cittadina di Roberto Mantovanelli, professionista serio e preparato che alla guida di Acque Veronesi è riuscito a portare sul territorio 23,4 milioni dal Pnrr per la nuova dorsale idrica della città, sarà un bel valore aggiunto, un innesto di qualità per i prossimi anni, quelli in cui opere ferme o dimenticate dalle precedenti amministrazioni vedranno finalmente la luce. Abbiamo deciso di presentare Mantovanelli con largo anticipo come atto di trasparenza nei confronti dei veronesi».
Molto soddisfatto anche Mantovanelli, che ha sottolineato la forza della coalizione. “Noi siamo il centrodestra, la maggioranza dei veronesi è con noi e ci chiede di non consegnare Verona alla sinistra, in qualsiasi forma essa si presenti. La Lega è capace di amministrare bene, il nostro modello è il buon governo di Luca Zaia, e vuole portare avanti la costruzione della Verona del futuro partendo dalla solida base dei valori tipici della nostra terra. Amministrare oggi richiede esperienza, competenza, professionalità: per essere un punto di riferimento per i cittadini servono una profonda conoscenza del territorio e una squadra forte. Non è certo questo il momento per improvvisare esperimenti” ha aggiunto Mantovanelli. “Il Comune, con le partecipate, è l’azienda più importante del territorio. Una macchina che, se ben amministrata, può far diventare Verona una forza economica di riferimento per l’intero paese. L’amministrazione uscente ha assicurato a Verona una guida seria in un momento storico estremamente delicato e il nostro impegno per i prossimi cinque anni è quello di fare ancora meglio”.