Nuova termoculla per il “Fracastoro” Il ruolo svolto dall’imprenditoria locale

All’ospedale Fracastoro si è svolta la cerimonia di consegna della nuova termoculla da trasporto, donata grazie all’impegno del ” Movimento per la Vita e Centro di Aiuto alla Vita” di Cologna Veneta e San Bonifacio. Il Centro nascite del Fracastoro è uno dei pochi centri del Veneto a mantenere un numero di nuovi nati costantemente superiore ai 1000 ogni anno. La capacità di continuare ad attrarre un elevato numero di donne che decidono di far nascere il loro bambino a San Bonifacio, dove nel 2019 sono nati 1234 bambini, dipende essenzialmente dall’impegno e dalla professionalità che il personale del reparto di Ostetricia, diretto dal dottor Cesare Roma­gnolo, e quello della Pe­diatria, diretto dal dottor Mauro Cinquetti, riescono a manifestare quotidianamente nell’approccio e nell’accudimento delle donne e dei loro bambini. Accanto a tale fondamentale modalità di accoglienza e di gestione, il reparto mantiene da 20 anni (primo in Italia) il riconoscimento da parte dell’Unicef di “Ospedale Amico dei Bambini”, fatto che garantisce un’organizzazione di eccellenza nell’offerta delle buone pratiche per le cure materne e del neonato. È in questo contesto che l’attenzione da parte dell’imprenditoria locale, stimolata dall’azione del “Movimento per la Vita e Centro di Aiuto alla Vita ” di Cologna Veneta e San Bonifacio, cui è andato il ringraziamento del direttore Ge­nerale dell’Ulss 9, Pietro Girardi, ha dato vita alla donazione della nuova termoculla in un’ottica di continuo aggiornamento, an­che in termini tecnologici, del settore materno-infantile di San Bonifacio.