Nuove condutture della fognatura Per un valore superiore ai 9 milioni di euro per i residenti delle contrade più lontane

Acque Veronesi prosegue nel proprio piano degli investimenti, con particolare attenzione nel settore fognatura-depurazione dove in pochi mesi sono stati messi a terra una decina di interventi con oltre 10 km di nuove condotte per un valore economico superiore ai 9 milioni di euro.
Al via nei prossimi giorni una nuova estensione della rete, questa volta nel comune di Badia Calavena, dove verranno posate oltre 900 metri di nuove condotte a gravità che serviranno i residenti delle contrade Castellotti e Venturi e di via Orazi. I lavori da cronoprogramma dureranno circa due mesi, oltre 400 mila euro l’investimento a carico di Acque Veronesi. Si prevede inoltre che nel prossimo piano delle opere (24/27) possa essere inserita anche una seconda fase di interventi, con l’estensione della rete fognaria anche nelle vie del centro. “Il trattamento delle acque reflue è un’operazione complessa che consente, attraverso la fase di depurazione, di trasformare ciò che proviene dagli scarichi civili e industriali in acqua di buona qualità da restituire all’ambiente” spiega il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli. “Le estensioni della rete fognaria sono quindi molto importanti perché ci permettono di operare non solo in favore delle comunità ma anche per la salvaguardia del territorio”.
“Ringrazio vivamente Acque Veronesi e il suo presidente per aver accolto le richieste di estensione dell’impianto fognario e per la sensibilità dimostrata per il nostro territorio” commenta il sindaco di Badia Calavena, Francesco Valdegamberi. “Con questo intervento viene fornito un servizio fondamentale ad una parte di paese molto bella ma periferica, contribuendo così a migliorare la qualità di vita dei residenti e le possibilità di sviluppo futuro di tutta la zona.”
Al termine dei lavori i chilometri di rete gestiti da Acque Veronesi nel comune di Badia Calavena saliranno a 90: poco più di 74 per la rete acquedotto (con oltre l’88% della popolazione allacciata) e 16 per la rete fognatura (con allacciata circa la metà dei residenti).