Nuovo collettore e fondi a rischio Incontro in Provincia con Gardesana Servizi

Conclusa la stagione turistica, riapriranno i cantieri per realizzare il nuovo Collettore del Garda. Riprendono così i lavori a Malcesine, nel tratto tra Lazise e Castelnuovo del Garda e, poi, andrà in appalto il nuovo lotto a Peschiera del Garda. Quando questi interventi sui lotti funzionali saranno terminati, si esauriranno anche i finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Veneto e della Provincia di Verona, che ammontano complessivamente a 44,3 milioni di euro. Il valore complessivo per la realizzazione del nuovo collettore, per la sponda veronese del lago, è pari a 116,5 milioni di euro. Proprio per fare il punto sui finanziamenti a disposizione e sugli interventi da realizzare, il presidente di Azienda Gardesana Servizi Angelo Cresco e il direttore generale Carlo Alberto Voi hanno organizzato un incontro con i rappresentanti delle Istituzioni del territorio. Erano presenti i parlamentari Ciro Maschio, Marco Padovani, Matteo Gelmetti, Maddalena Morgante e Paolo Tosato, il vice presidente della Provincia Luca Trentini, i sindaci gardesani e i rappresentanti delle categorie economiche. Una richiesta che ha trovato il supporto dei parlamentari veronesi e anche da parte da parte di Giovanni Dal Cero, sindaco di Castelnuovo del Garda e presidente di ATS Garda Ambiente.