NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE VINCE ANCORA IL CENTRODESTRA Lega, FI, Casali, Udcm FdI conquistano 9 seggi su 14 Ai Tosiani i 4 posti previsti. Il Centrosinistra si ferma a 3

Dopo il clamoroso pasticcio della scorsa settimana per colpa di una scheda di colore sbagliato si è svolto ieri lo spoglio delle schede per le votazioni del nuovo consiglio provinciale. E a vincere è stato altrettanto clamorosamente il Centrodestra. Lega, Forza Italia, Casaliani, Udc e Fratelli d’Italia hanno portato a casa 9 seggi su 16, conquistando, unica provincia veneta, la maggioranza assoluta. Quattro seggi, come previsto sono andati ai Tosiani, mentre il Centrosinistra deve accontentarsi solo di 3 posti. Il presidente Antonio Pastorello, il cui mandato è quadriennale (biennale quello dei consiglieri), provvederà a convocare la prima seduta del neoeletto Consiglio mercoledì primo febbraio. Me ecco, i nomi degli eletti. Lista 3 CENTRODESTRA, 9 consiglieri: Pino Caldana vice sindaco Castel d’Azzano; Giorgio Malaspina assessore San Pietro di Morubio; Mario Faccioli sindaco Villafranca; Serena Cubico consigliere Ferrara Monte Baldo; Andrea Sardelli consigliere Comune Verona; Matteo Pressi consigliere Soave; Ilaria Cervato consigliere Colognola ai Colli; David Di Michele assessore Lava­gno;  Albertina Bighelli consigliere Sommacampagna. FARE E CIVICI, 4 consiglieri: Zeno Falzi  assessore Grez­zana; Gaetano Nicoli consigliere comunale a Verona;  Alessandro Per­bellini consigliere San Giovanni Lupatoto; Francesco Bonfaini consigliere Valeggio. CENTROSINISTRA.,  3 consiglieri: Stefano Ceschi consigliere Busso­lengo; Paolo Martari consigliere Villafranca; Stefano Vallani consigliere Verona. “Le votazioni di Verona confermano, come due anni fa, i 9 consiglieri del centro destra”, ha detto Pastorello, “ma io dico che ho 16 consiglieri perché abbiamo imparato che la gestione della Provincia non si fa con l’ottica dell’appartenenza politica. Con le poche risorse e l’incertezza normativa che abbiamo, dobbiamo piuttosto tutti insieme guardare ai bisogni  dei cittadini e trovare le soluzioni. Finora tutti i provvedimenti sono stati infatti votati all’unanimità, mai c’è stato scontro partitico.
Co. Co.