Olimpiadi, l’hockey si gioca in fiera Intanto è andata deserta la gara d’appalto per la pista da bob. Ma l’ottimismo non manca

Saranno i padiglioni 22 e 24 di Fiera Milano-Rho a ospitare la venue di Hockey 2 dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina nel 2026.
La soluzione, individuata dopo attente e approfondite analisi comparative e grazie al lavoro di squadra tra il Comune di Milano, la Regione Lombardia, il Comitato Organizzatore dei prossimi Giochi invernali e con la collaborazione della stessa Fiera, risponde perfettamente ai requisiti di progetto sia da un punto di vista qualitativo, sia operativo. E consentirà di mantenere la continuità territoriale con gli altri siti di gara del mondo del ghiaccio – eccezion fatta per il curling.
La nuova venue sostituirà la Milano Hockey Arena tra le sedi di gara milanesi e, così come definito per lo speed skating, la sua natura sarà temporanea: esisterà per la sola durata delle competizioni, confermando una formula sostenibile e innovativa. La presenza di due venue in Fiera permette un oggettivo contenimento dei costi operativi attraverso l’ottimizzazione di una serie di servizi che potranno essere pensati non più nell’ottica di due siti diversi, ma di un’unica area con due sedi di gara.
Fondazione Milano Cortina 2026 consoliderà la proficua collaborazione, già avviata in fase di definizione della nuova soluzione, con l’International Ice Hockey Federation (IIHF) per meglio supportare la realizzazione del progetto tenendo in considerazione tutti i requisiti tecnici richiesti.
Inoltre, nei prossimi giorni, al termine dei lavori propedeutici e in linea con la timeline di progetto, inizieranno anche le attività finalizzate alla costruzione del Palaitalia Santa Giulia. La struttura, realizzata da investitori privati e con una capienza di 15.000 posti, ospiterà la venue di Hockey 1. Dopo i Giochi, l’impianto sarà utilizzato come area polifunzionale diventando un importante elemento di legacy.
“Siamo soddisfatti – ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala – della soluzione trovata. La contingente situazione internazionale, che ha portato a un elevato aumento dei costi delle materie prime, ha imposto la ricerca tempestiva di soluzioni operative sostenibili che permettessero di garantire un adeguato svolgimento delle gare di hockey femminile e alcune gare maschili nella nostra città. La decisione di ospitare queste competizioni a Rho-Fiera, come è avvenuto per lo Speed Skating, è frutto della concreta e fattiva collaborazione istituzionale tra Comune di Milano, Regione Lombardia, Fondazione Milano Cortina 2026 e Fiera, una scelta strategica e di valore che ci consentirà di rispettare i tempi e di proporre agli atleti una venue all’altezza. A ciò si aggiunge la soddisfazione per l’inizio dei lavori del PalaItalia Santa Giulia che saranno quindi terminati per il 2025. Milano si conferma sede delle gare di Hockey dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026”.
Intanto a Cortina si ingarbuglia la vicenda della pista da bob anche se gli amministratori dimostrano ottimismo.
Il sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, è fiducioso sul fatto che l’assegnazione dei lavori per la nuova pista di bob per le Olimpiadi 2026 avverrà nei tempi previsti.
“Certo – dice – la gara d’appalto andata deserta non ci voleva.
Ma ho fiducia nel lavori che sta portando avanti la struttura commissariale per le opere. Avevamo previsto tra fine agosto e settembre. Andato deserto il bando, ora si potrà andare ad una assegnazione diretta”.
Lorenzi ricorda che è già successo recentemente che un bando per un’altra delle infrastrutture funzionali ai Giochi – un parcheggio multipiano in Largo Poste, in città – andasse deserto. “Ma lo abbiamo rimodulato, ed è stato assegnato”, conclude.