PARCHEGGIO DELL’ARSENALE REPERTI STORICI E TECNOLOGIA Tre piani e 417 posti auto. In esposizione la cisterna austriaca ritrovata dopo gli scavi. Nel 2018 sarà ultimata l’area verde

Aperto il parcheggio all’Arse­nale, tre piani interrati per complessivi 417 posti auto, di cui 225 per la sosta a rotazione e 195 box in concessione. All’in­terno della struttura anche 5 posti riservati ai disabili e 4 posti per autovetture elettriche. Il nuovo parcheggio, i cui lavori sono stati realizzati dalla ditta Fedrigoli Costruzioni, è gestito dalla ditta Saba Italia. Al primo piano interrato è visibile la grande cisterna di epoca austriaca, rinvenuta durante gli scavi; per le operazioni di restauro, il reperto è stato imbragato, spostato integralmente e poi riposizionato al termine dei lavori. A tagliare il nastro il sindaco Federico Sboarina, insieme all’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Luca Zanotto. Presenti l’amministratore delegato di Saba Italia Carlo Tosti e il presidente del gruppo edile Fedrigoli Costruzioni Gu­gliel­mo Fedrigoli, oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni civili e militari cittadine. “Un intervento che i cittadini di Borgo Trento attendevano da molto tempo – ha detto il Sindaco -, e che risolverà almeno in parte il problema della disponibilità di posti auto nel quartiere e a supporto del centro. Siamo soddisfatti per aver sbloccato la fase finale in soli tre mesi. Un’opera che chiude un lungo percorso amministrativo, che per noi coincide con l’avvio del recupero dell’intero compendio dell’ex Arsenale”. “L’area per la costruzione del parcheggio è stata oggetto di importanti scavi archeologici, che hanno ritardato i lavori ma hanno permesso di recuperare reperti di epoca austriaca che sono visibili all’interno del parcheggio – ha ricordato l’assessore Zanotto -. Entro il 2018 sarà ultimata anche la parte esterna, con un’area verde che renderà ancora più gradevole la struttura”. Tra gli elementi qualificanti del parcheggio, costruito con tecnologie ad alto risparmio energetico, la presenza di videosorveglianza e punti di contatto attivi h24, la dotazione di impianti di automazione con tecnologia QRCode, l’attivazione di un servizio di ricarica per autovetture elettriche e, a breve, l’installazione del telepass per l’ingresso.