Partito il primo tir di aiuti per Leopoli Un camion carico con 22 bancali di aiuti diretti nella zona di guerra. Tre giorni di viaggio

Sono partiti oggi pomeriggio dal Quadrante Europa i primi 22 bancali con gli aiuti per l’Ucraina che saranno trasportati direttamente nella zona di guerra, tutti contrassegnati dalla bandiera italiana. Destinazione Leopoli, una delle città più colpite dall’invasione russa e che più necessita di ogni tipo di aiuto. Caricati su un tir giunto apposta dall’Ucraina, i beni di prima necessità sono ora in viaggio verso l’est Europa per arrivare a Leopoli fra tre giorni.
Centinaia le tonnellate di prodotti che nelle prossime ore arriveranno a destinazione. Alimenti a lunga conservazione, pannolini per bambini e anziani, prodotti per l’igiene e la prima infanzia. Tantissima acqua, come richiesto nei giorni scorsi dal sindaco Federico Sboarina al quale i veronesi hanno risposto in massa dimostrando la generosità che da sempre li contraddistingue. Al Quadrante Europa, che su richiesta dell’Ambasciata d’Ucraina è diventato l’hub nazionale per il nord Italia di raccolta e stoccaggio degli aiuti, l’attività è in pieno fermento, con la Protezione civile impegnata a smistare il materiale che continua ad arrivare da tutte le città del nord, catalogarlo e imballarlo in vista delle spedizioni.
Ci sono già altri 30 bancali pronti per raggiungere le zone di guerra così come il confine con l’Ucraina o i corridoi umanitari, secondo le indicazioni che arriveranno dall’Ambasciata Ucraina, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Alla partenza del tir dal Quadrante Europa erano presenti il sindaco Federico Sboarina, il Comandante della Polizia locale Luigi Altamura e per la Protezione civile Davide Perazzoli che hanno donato all’autista ucraino Polyansky Vasil la bandiera italiana come segno di vicinanza e supporto in questo difficile momento.
“I bancali andranno direttamente nel cuore dell’Ucraina, a Leopoli’’, ha detto il sindaco Sboarina.