Patente falsa utilizzata per un ricorso

La Polizia locale, ha sequestrato due patenti false ad altrettanti cittadini stranieri che, nei mesi scorsi, erano stati coinvolti in incidenti stradali. Entrambi i conducenti, un ghanese e un ucraino, ora sono indagati per il reato di uso di atto falso e il ghanese anche per falso ideologico. A dicembre, l’automobilista ghanese di 33 anni aveva consegnato agli agenti, intervenuti per i rilievi di un incidente, un permesso internazionale di guida. Quel documento, però, era risultato falso e immediatamente sequestrato. Per questa ragione al conducente era stata notificata la violazione di guida senza patente. Contro questa contestazione, però, il cittadino ghanese, assistito da un legale, ha fatto ricorso. La tesi difensiva era che non si trattava di un caso di guida senza patente, ma di guida con patente straniera non convertita nei tempi previsti, in quanto effettivamente l’automobilista sarebbe stato in possesso di regolare patente ghanese. In questo caso, la sanzione prevista scenderebbe da 5 mila euro a 155. Il secondo caso riguarda, invece, un cittadino ucraino che, a maggio, era stato coinvolto in un incidente in Zai. In quella occasione, il 30enne aveva mostrato agli agenti la sua patente di guida straniera, in fase di conversione. Gli accertamenti realizzati dal Nucleo falsi documentali, tuttavia, hanno fatto emergere alcune anomalie nel documento. Dalle verifiche è risultato che la patente era esistente, ma risultava intestata ad un’altra persona. Anche in questo caso, quindi, il permesso di guida è stato sequestrato e la pratica della sua conversione congelata.