Per la fusione di Agsm c’è l’esempio lombardo La decisione del Tar

Il Tar Lombardo blocca la fusione AEB-A2A: fischiano le orecchie ad Agsm e ai vicentini di Aim? Se lo chiede Michele Bertucco, secondo il quale probabilmente non sortirà alcun effetto neanche la recentissima decisione del Tar della Lombardia che proprio ieri ha sospeso in via cautelativa gli effetti della delibera consiliare del comune brianzolo di Seregno che autorizzava la fusione tra Aeb (Ambiente Energia Brianza) e A2A, decisa sempre senza gara. “Stiamo seguendo questo caso – molto simile benché non uguale a quello Agsm-A2A – da un po’ di tempo. Avevamo già segnalato che nella fase istruttoria del procedimento di fusione, i consulenti del Comune brianzolo, tra cui il noto Mattarella junior, figlio del presidente della Repubblica, pur ammettendo che in quel caso A2A appariva come una scelta obbligata, avevano consigliato prudenza, invitando il Comune a procurarsi almeno un parere dell’Anac”.